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A Firenze il festival mondiale di Dragon Boat delle Donne in Rosa

Redazione
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Le Donne in Rosa
Le Donne in Rosa

Dal 6 all’8 luglio 2018 la Toscana sarà protagonista con Firenze della V edizione dell’IBCPC Dragon Boat Festival, che si svolgerà tra il Parco delle Cascine e le acque dell’Arno.

La manifestazione, indetta dall’International Breast Cancer Paddler’s Commission, promossa e organizzata dall’associazione Firenze in Rosa Onlus, è patrocinata dal Ministro per lo Sport e realizzata grazie al determinante contributo della Regione Toscana con il supporto del Comune di Firenze.

L’IBCPC Dragon Boat Festival si svolge ogni quattro anni e costituisce un evento internazionale partecipativo, senza connotazioni di carattere agonistico, rivolto a squadre di donne, ma anche uomini, operati di tumore al seno (Breast Cancer Survivors), che svolgono la pratica del Dragon Boat come attività riabilitativa post-operatoria. 

L’evento è stato presentato ieri a Palazzo Sacrati Strozzi da Stefania Saccardi, Assessore al Diritto alla Salute, al Welfare e allo Sport della Regione Toscana, Andrea Vannucci, Assessore allo Sport del Comune di Firenze e Lucia de Ranieri, Presidente dell’Associazione Firenze in Rosa Onlus.

Dalla sua istituzione nel 2005, il Festival Mondiale di Dragon Boat delle Donne in Rosa ha toccato Canada, Australia e USA, e per la prima volta, coinvolgendo l’Italia, avrà luogo nel continente europeo.  Per tre giorni Firenze farà da scenario ad una vera e propria “invasione” rosa: l’edizione 2018 vedrà infatti la più alta partecipazione mai avuta nella storia del Festival con la presenza di 120 squadre (circa 4000 persone) in rappresentanza di 18 Paesi.

Lucia De Ranieri, Stefania Saccardi, Andrea Vannucci
Lucia De Ranieri, Stefania Saccardi, Andrea Vannucci

“Firenze fornirà una cornice straordinaria ad un evento di questa portata che arriva per la prima volta in Europa. La precedenza – ha dichiarato Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla Salute, al Welfare e allo Sport della Regione Toscana – è da attribuire non tanto all’aspetto puramente sportivo ma a quello legato alla lotta che tutte queste persone, come tante altre migliaia in tutto il mondo, si sono trovate ad affrontare. E che spesso sono riuscite a vincere.  La Toscana, come abbiamo visto pochi giorni fa presentando i dati della ricerca dell’Associazione italiana di oncologia medica, sta portando avanti ormai da anni un lavoro sempre più rilevante sugli screening, sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce del tumore, ed i risultati ottenuti sono molto incoraggianti. Ospitare questo evento rappresenta un motivo di orgoglio in più proprio per i valori che ne stanno alla base”.

I partecipanti, per la maggior parte donne fra i 20 e gli 80 anni, insieme ai propri accompagnatori, famiglie ed amici, si ritroveranno nel cuore del Parco delle Cascine per prendere parte alle avvincenti gare di Dragon Boat, confrontandosi a colpi di pagaia nelle acque dell’Arno.

“Con questa manifestazione Firenze si conferma città capace di cose straordinarie – ha detto l’assessore allo Sport Andrea Vannucci – circondate sempre da enorme calore. Un evento che ha il merito di legare una disciplina simbolo dello sport di squadra a una battaglia dura e difficile da affrontare con la forza e il coraggio della squadra. Un segnale forte per chi si trova ad affrontare un momento difficile. Firenze – ha proseguito Vannucci – ha ormai un movimento maturo per ospitare una manifestazione di questo tipo e vivere l’esperienza straordinaria di un Arno ‘colorato di rosa’. Quella che all’inizio era una passione di pochi, è riuscita in questi anni ad aggregare un mondo sempre più vasto attorno a un sogno che si realizza con questa tre giorni”.

La presentazione in Regione
La presentazione in Regione

Utilizzata da oltre vent’anni come strumento riabilitativo per le “donne in rosa” in tutto il mondo, l’attività del Dragon Boat, imbarcazione di origine orientale con testa e coda di drago composta da un equipaggio di 22 persone, costituisce una tipologia di riabilitazione alternativa fuori dagli schemi tradizionali che raccomandavano un limitato uso del braccio dopo l’intervento e che ad oggi coinvolge nella sua pratica decine di migliaia di persone in tutto il mondo.

“Il Festival sarà un’importante occasione di confronto per la grande comunità internazionale dei Breast Cancer Survivors – ha affermato la Presidente del Festival Lucia De Ranieri – l’energia e la forza contagiosa delle Donne in Rosa invaderà Firenze e l’Italia. Il nostro desiderio è coinvolgere l’intera città in vista della straordinaria manifestazione che stiamo preparando per luglio 2018, che vedrà la partecipazione di migliaia di donne provenienti da tutto il mondo e che costituirà non solo un momento di sensibilizzazione sul tema del tumore al seno, ma anche di diffusione di un messaggio di speranza e di rinascita grazie alla testimonianza di chi è riuscito a superare la difficile prova del cancro o lo sta combattendo senza arrendersi”.

Firenze in Rosa Onlus, Comitato Organizzatore del Festival, si propone con la realizzazione di questa manifestazione di divulgare e incoraggiare una “cultura” della prevenzione del tumore al seno attraverso la promozione della salute e di corretti stili di vita nonché di favorire la diffusione della disciplina del Dragon Boat all’interno del percorso di riabilitazione psico-fisica dopo il tumore. Attiva sul territorio fiorentino con numerose attività, l’associazione si pone come obiettivo primario quello di promuovere, rafforzare e diffondere la prevenzione, l’auto-diagnosi e la cura del tumore realizzando iniziative volte a sensibilizzare donne, ma anche uomini, ad informarsi per sottoporsi a controlli periodici.

 

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