Home FIORENTINA Caro Antognoni, hai cominciato malissimo il tuo nuovo incarico all'interno della società

Caro Antognoni, hai cominciato malissimo il tuo nuovo incarico all'interno della società

admin
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Caro Giancarlo c’è un detto che afferma. “Boccaccia mia statte zitta” Oppure “Prima di parlare conta fino a dieci”. Già al termine della partita con la Juventus avevi esternato sentenze che un dirigente anche se è stato un grande giocatore deve lasciare ad altri. Per quanto riguarda le affermazioni sulla eventuale cessione di Kalinic mi sembra che tu abbia fatto, a poche ore dal tuo inserimento, la “pipì fuori dal vaso”. Forse non ti sei accorto che le tue affermazioni vanno contro quella che è la politica della società e crediamo di gran parte degli sportivi. La cessione di Kalinic serve ad azzerare i problemi di bilancio e ripartite con grandi investimenti. Non bisogna mai dimenticare i problemi di gestione di una società anche se parliamo di una società di calcio dove entra l’aspetto emotivo. A Firenze tutti ricordano la gestine Cecchi Gori che seguendo solo l’aspetto emotivo ha portato la Fiorentina al fallimento.   

“Kalinic è un giocatore importante per la Fiorentina, finora ha espresso un ottimo calcio e ha segnato tanti gol. Perderlo sarebbe molto negativo per noi”. A sostenerlo è Giancarlo Antognoni, da poco rientrato nell’organigramma dirigenziale della Fiorentina, in merito al tentativo dei cinesi del Tianjin di strappare ai Viola l’attaccante croato. “E’ chiaro che sostituire Kalinic non è facile, quindi la società dovrà pensarci bene”, osserva l’ex capitano e bandiera viola, facendo riferimento alla clausola rescissoria per il croato di 50 milioni. “Per Kalinic – aggiunge Antognoni a margine di un evento al Senato – c’è un discorso aperto perché c’è il mercato, ma di certo non c’è niente. C’è una clausola rescissoria su di lui e vediamo cosa accadrà. Ma in questo momento è ancora della Fiorentina. Se va via Kalinic sicuramente arriverà qualcuno non dico di pari valore, perché in questo momento è difficile, ma che possa ricoprire il suo ruolo”.

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