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Food & Wine in Progress: oltre 4mila visitatori nella prima giornata e tanti chef stellati presenti

Redazione
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E’ partita ufficialmente con oltre 4 mila presenze la prima giornata di Food and Wine in Progress e del Congresso FIC “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”, il grande evento in corso alla Stazione Leopolda di Firenze fino al 10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze. “Un grande appuntamento che accompagna il 28esima Congresso dei cuochi – spiega Rocco Pozzulo, Presidente Federazione Italiana Cuochi – un evento che non ha precedenti e che per la prima volta ha visto aprire le porte al pubblico accorso già in massa per scoprire le grandi eccellenze italiane e anche la cucina di alcuni grandi cuochi che sono venuti a Firenze per cucinare e raccontare la professione”. Al taglio del nastro, tra gli altri, hanno preso parte l’Assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, il presidente del Consiglio Regionale e la Vicepresidente, Eugenio Giani e Lucia De Robertis. Nella prima giornata 13 cooking show, 14 appuntamenti conference con alcuni opinion leader del settore, oltre 20 appuntamenti convegnistici e tanto altro. “È una splendida iniziativa, una splendida idea quella di abbinare cibo e vino fatta dai cuochi che sono i nostri ambasciatori nel mondo per le qualità e le eccellenze del territorio – ha detto l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi – promozione e valorizzazione che vuol dire innovazione dei processi che coinvolgono l’agricoltura. Grazie a chi ha organizzato a Firenze questa manifestazione che per noi è un ulteriore vanto”.Una prima giornata che ha visto la presenza di  Filippo La Mantia, Alessandro Circiello e Claudio Sadler, ma anche i “toscani” Fabio Picchi e Maria Probst, Marcello Zaccaria, Giancarlo Morelli, Bruno Stippe, Francesco Di Benedetto, Luigi Diotaiuti, Pietro D’Agostino, Daniele Preda, Gerardo Novi, Germano Pontoni, Michelangelo Raiola. Hanno animato loro la prima giornata del ricco programma dei cooking show che fanno da cornice a questo appuntamento per la prima volta raccoglierà oltre 10 mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e FWP 8 novembre 2015 (4)approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima.Fino a domani alla Leopolda saranno presenti anche le migliori aziende vitivinicole di Toscana grazie all’iniziativa dell’Associazione italiana sommelier Toscana. Eccellenze di Toscana, questo il titolo dell’evento ormai consolidato che quest’anno è stato inserito volutamente nel contenitore di Food and Wine in Progress. Una degustazione delle migliori etichette di 150 produttori del Granducato selezionati dalla Guida AIS Vitae 2016 che ha assegnato ben 84 ‘quattro grappoli’ a vini di eccellente profilo stilistico e organolettico. Ai banchi d’assaggio – raccontati da oltre 200 sommelier – le migliori espressioni dei territori, le storie e i progetti di produttori più o meno famosi che impiegano cuore e risorse per fare di ogni singola bottiglia un esempio di eccellenza enologica. Nei bicchieri, un bouquet di note sensoriali che rendono ogni vino un caleidoscopio di emozioni. Nei tre giorni della Leopolda per la prima volta in città anche un grande evento dedicato al mondo dei cocktail e di una professione in continuo divenire. Ricco il programma promosso da Cocktail Mixology. L’acronimo I.B.S. è composto da tre semplici lettere che, opportunamente mixate, si tramutano in SBI, ossia “Stile di Bere Italiano”, come ama rimarcare sempre Danny Del Monaco, da molti definito “genio dello shaker”, uno dei “padri fondatori” della Cocktail in the World Mixology, una rivoluzionaria scuola votata alla formazione e selezione dei migliori elementi da mettere al servizio di una corrente che già sta inesorabilmente cambiando le abitudini degli italiani amanti del buon bere.

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