Home FOCUS Giani, gettala maschera: attacca Nardella cercando l’appoggio dei pendolari

Giani, gettala maschera: attacca Nardella cercando l’appoggio dei pendolari

admin
654
0

di Piero Campani

Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale ha aperto la guerra interna al PD sul sottoattraversanento di Firenze.  Nelle dichiarazioni di Giani ci sono molte inesattezze che confermano la scelta solo politica senza tener presente i veri interessi dei cittadini. Non solo fiorentini ma di tutta Italia.

INVESTIMENTO  Il presidente del consiglio regionale afferma che l’uscita di Nardella condivisa dal presidente delle Ferrovie Mazzoncini e dal ministro Del Rio non è altro che un favore per le casse delle Ferrovie. ERRORE  Giani come amministratore pubblico dovrebbe ricordarsi che i soldi arrivano  dalle Ferrovie ma sono presi dalle tasse degli italiani fra cui  i fiorentini. Risparmiare un miliardo e mezzo senza considerare eventuali aggravi per un’ opera che creerà disagi alle case poste sul tragitto non sembra poco.

TRAMVIA Giani afferma che bastano due fermate di tramvia per arrivare a Santa Maria Novella. A parte i 10-15 minuti c’è da immaginare la felicità dei turisti che devono lasciare la stazione Foster per salire le scale con valigioni, aspettare la tramvia salire sempre con i valigioni sul tram per due fermate. Bisogna offrire un biglietto a Giani sulla tratta Venezia-Firenze-Roma per prendere visione di quanti americani, cinesi, giapponesi che fanno il trittico fra le tre più belle città d’Italia scendendo dal treno con enormi valigie.

People Mover  Giani ma sopratutto Primicerio dovrebbe ricordare che uno dei punti salienti del progetto Foster era il people mover che doveva collegare la nuova stazione con Santa Maria Novella  per evitare lo stress dei turisti e dei fiorentini stessi. Era quasi una condizione sine qua non per l’approvazione del progetto. Ebbene una volta firmato l’accordo l’ipotesi people mover è stato subito cassato per costi eccessivi.  Evidentemente era già programmato come fumo negli occhi. Altrimenti saremmo arrivati a due miliardi di lire. Di tutti i cittadini italiani.

UNESCO  Come è stato scritto nella lettera inviata dall’Unesco al sindaco Nardella sono sorti grossi dubbi per mantenere intatti i monumenti della città medievale con i lavori del tunnel.  In affetti a Giani questo non importa avendo già capito che non sarà mai sindaco di Firenze. Con questa uscita ha certamente confermato che fra il presidente del consiglio regionale  e la città di Firenze ormai non c’è più feeling

Solo pochi argomenti per definire la scelta del tunnel Tav un errore dal punto di vista economico e strutturale. Presto altre puntate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui