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I vincitori della 35^ edizione di Bancarel’Vino

Redazione
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di Elisabetta Failla

Sono state l’Azienda Agricola Le Canne di Pucci Luigi di Massa con il rosso Cresta Gallo 2016 ed ex aequo l’Azienda Agricola Vigne Conti di Carrara con Equilibrio 2017 e l’Azienda Agricola Giacomelli di Castelnuovo Magra con Giardino dei Vescovi 2016 per i bianchi, ad aggiudicarsi il 35esimo premio Bancarel’Vino, consegnato dal sindaco Claudio Novoa.

I vincitori sono stati scelti fra i vini in concorso nelle categorie DOC Colli di Luni, DOC Candia dei Colli Apuani, IGT Val di Magra, IGT Toscana e IGT Costa Toscana, nelle declinazioni bianco e rosso che già erano stati valutati a Massa nel maggio scorso da un’apposita giuria.

Al secondo e terzo posto per la categoria bianchi si sono classificati i vini Falce di Luna Calante 2017 dell’Azienda Agricola La Maestà e Numero Chiuso di Cantine Lunae Bosoni. Per i rossi la medaglia d’argento e quella di bronzo hanno ancora determinato un ex aequo rispettivamente ai vini Vinca 2014 di Azienda Agricola Vigne Conti e Rocca Bruna 2016 di Azienda Agricola la Maestà per il secondo posto e Forcellaio 2015 di Azienda Agricola Vigne Conti e Merlo 2017 di Azienda Agricola Castagnini per il terzo posto. Un Premio Bancarel’Vino, fuori concorso in qualità di “Ambasciatore del Gusto Lunigiana”, è andato a Domenico Antonioli titolare del Ristorante “Da Riccà” di Marina di Massa.

Quest’anno il Premio Bancarel’Vino è stata esteso anche a dei giovanissmi produttori: gli alunni delle classi 3^ e 5^ della Scuola Elementare Livio Galanti. “Durante l’anno scolastico da poco concluso – spiega il presidente del Consiglio comunale di Mulazzo, Antonio Ferrari Vivaldi – grazie alle maestre Patrizia Tonelli e Anna Linda Mori, rispettivamente della terza e quinta elementare, abbiamo realizzato un piccolo orto nel quale sono state piantate alcune viti locali. I bambini hanno quindi studiato tutta la filiera: dall’innesto della pianta di vite, alla raccolta del frutto fino alla spremitura. Alla fine sono state prodotte una trentina di bottiglie che portano l’etichetta “Terza e Quinta Elementare Livio Galanti di Arpiola di Mulazzo” e siamo orgogliosi di poterli premiare. E’ molto bello che questi bambini abbiano potuto studiare un prodotto così importante nella nostra Lunigiana, terra dalla forte vocazione vinicola che, come Comune di Mulazzo sponsorizziamo anche e soprattutto tramite Bancarel’Vino”.

“Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Bancarel’Vino – ha dichiarato il sindaco Claudio Novoa – che è stata l’occasione per approfondire tanti aspetti e specificità che riguardano i nostri vini, grazie alla presenza di esperti, giornalisti, enologi, sommelier e blogger, ma soprattutto per valorizzare e ascoltare le storie dei nostri produttori: storie straordinarie fatte di sacrifici e tanto attaccamento al territorio. Il vino non è infatti soltanto un tesoro agroalimentare ma anche un veicolo di promozione del luogo. Credo che questo sia uno dei grandi meriti della nostra kermesse che permette sempre più ai vini locali di essere protagonisti all’interno del mondo dell’horeca; è in fondo questo l’obiettivo che ci siamo dati e che portiamo avanti da diversi anni, certi che possa essere il modo migliore per dare il benvenuto ai numerosi turisti che ogni anno visitano quella terra straordinaria che è la Lunigiana”.

E all’interno di Bancarel’Vino 2018 il concetto di “Lunigiana storica” è stato promosso più che mai, grazie alla presenza dei sindaci di Calice al Cornoviglio e Rocchetta Vara, che insieme al sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa hanno consacrato il sodalizio fra i Comuni di crinale, porta del Mediterraneo.

“A partire da questa edizione – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo introdotto una nuova appendice del Premio, quella di Ambasciatore del Gusto Lunigiana”, quest’anno attribuita al ristorante “Da Riccà” per essere riuscito a esprimere ad alti livelli il proprio talento di chef, facendo diventare un ristorante della Costa Apuana la mèta preferita di tanti appassionati di una cucina incentrata sui prodotti della nostra terra. Ritengo che sia la sintesi perfetta di quello che cerchiamo di trasmettere come Bancarel’Vino, ovvero che partendo dalle proprie radici si possa arrivare a ottenere un ruolo di primo piano nel panorama internazionale, proprio come ha fatto la famiglia Antonioli”.

“Un ringraziamento particolare – ha detto ancora il sindaco – va a tutti coloro che, grazie a impegno, passione e amore, rendono ogni anno possibile la realizzazione della rassegna. In primis i produttori ma non possiamo scordare il comitato organizzatore, le associazioni del Comune di Mulazzo, la Coldiretti che ha animato con i propri cooking show il matrimonio fra la gastronomia e il vino, i nostri gemelli francesi di Puylaurens che condividono con noi un momento di promozione convivialità e amicizia, alla reciproca scoperta dei nostri luoghi. Rivolgo inoltre un plauso ai bambini della nostra scuola elementare Livio Galanti che quest’anno si sono avvicinati per la prima volta al mondo della vinificazione. Al di là del risultato, è importante l’approccio e il messaggio che discende dall’attività svolta: il legame con il territorio e l’impegno che si vuole mantenere e trasferire nelle future generazioni. E i nostri bambini sono il presente che si proietta nel futuro, sintomo di una comunità viva, solidale e responsabile”.

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