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Il Sindaco Nardella ha presentato il calendario di iniziative per celebrare il 150° di Firenze capitale

Redazione
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LOGO_FIRENZE_CAPITALENel 150° anniversario di Firenze Capitale il sindaco Dario Nardella ha presentato, stamani a Palazzo Vecchio, il calendario delle celebrazioni. Erano presenti, tra gli altri, il presidente del ‘Comitato Firenze Capitale’ e il vicepresidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Pierluigi Rossi Ferrini.  “Siamo entusiasti di questo programma di eventi che nasce una partecipazione straordinaria di tutte le istituzioni culturali, sociali, economiche della città – ha dichiarato il sindaco Nardella –. Il 3 febbraio daremo il via ad una serie di appuntamenti e progetti che supereranno il 2015 arrivando fino al 2021: cinque anni di eventi per i cinque anni in cui Firenze fu capitale. Non ci limiteremo però ad una alla celebrazione malinconica del passato, vogliamo anche interpretare cosa significa sentirsi una capitale oggi dal punto di vista, soprattutto, della cultura. Per questo gran parte di questi progetti saranno legati appunto alla cultura, alla riflessione sul ruolo dell’urbanistica, sull’architettura, sulle grandi istituzioni culturali. Inoltre – ha continuato il sindaco – vogliamo anche che queste celebrazioni lascino un segno tangibile in città. Per questo stiamo lavorando per la riapertura della Torre della Zecca, per la realizzazione di una sezione dedicata al Risorgimento al Museo Stibbert oppure in altra sede e per il restauro delle statue che raffigurano personaggi celebri di questo periodo storico tra cui quelle di Bettino Ricasoli in piazza Indipendenza, di Manfredo Fanti in piazza San Marco e quella di Daniele Manin in piazzale Galileo”. Sono attualmente 62 gli appuntamenti (ma l’elenco è in continuo aggiornamento9 che iniziano il 3 febbraio alle 11.30 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, con l’apertura delle celebrazioni e la cerimonia di commemorazione dell’arrivo del Re d’Italia Vittorio Emanuele II a Firenze. Ci saranno due ospiti d’eccezione, l’attore Toni Servillo, che leggerà alcuni brani, e lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi che sarà il moderatore dell’evento. Interverranno il sindaco Nardella, il sindaco di Torino Piero Fassino e il presidente del ‘Comitato Promotore Firenze Capitale’ Giani. Il programma prevede anche un ‘intermezzo’ a cura degli studenti del laboratorio teatrale ‘La Stanza dell’Attore’ del liceo classico Michelangiolo.
Tra le altre iniziative organizzate dal Comune quella del 14 maggio quando il corteo storico e dei Gonfaloni partirà alle 10 da Palazzo Vecchio per raggiungere piazza Santa Croce. Subito dopo verrà deposta una corona sul basamento della statua di Dante Alighieri (che venne inaugurata proprio nel 1865) e all’interno della basilica ci sanno interventi commemorativi e un concerto, a cura di padre Antonio di Marcantonio. Il 18 novembre (inizio 11.30), nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio ci sarà la commemorazione del 150° anniversario dell’insediamento della Camera dei Deputati.
Il 3 febbraio è in programma l’inaugurazione della grande retrospettiva sull’architetto Giuseppe Poggi, incaricato dal governo dell’epoca di realizzare il nuovo assetto urbanistico della città della città. La mostra ‘Una Capitale e il suo architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di Giuseppe Poggi’ rimarrà aperta fino al 6 giugno all’Archivio di Stato in piazza Beccaria e fa parte del grande progetto ‘L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per Firenze Capitale’ che comprende 25 eventi distribuiti nel corso dell’anno interamente promossi e finanziati dalla Fondazione. In mostra i progetti e i documenti che lo stesso Poggi donò a memoria del suo lavoro.
Nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio (via Bufalini 6) sarà ospitata dal 17 febbraio al 5 aprile la mostra ‘Firenze com’era nelle vedute di Fabio Borbottoni’ che riunisce le celebri vedute del pittore italiano corredate per l’occasione da pannelli multimediali, laboratori didattici e visite guidate per le scuole. La Comunità ebraica partecipa con un suo programma (finanziato dall’Ente Cassa) che vede protagonista Firenze come capitale dell’esotismo con un percorso ricco di suggestioni. Molti gli eventi che si divideranno tra storia, musica e cucina. I convegni verteranno su temi diversi: la Sinagoga di Firenze (22 febbraio), il Canale di Suez (19 marzo), il Tepidario di Roster e le piante esotiche (28 aprile), i cimiteri fiorentini (14 giugno). La rassegna prende il via giovedì 15 gennaio (17.30 in via Farini 6) con una conferenza su ‘Moses Levy e le famiglie dei Giorni tra Tunisi e Livorno’. Sarà protagonista anche la musica con un concerto di Enrico Fink il 19 novembre. A Casa Martelli, in collaborazione con il Museo Davanzati, il 22 ottobre si svolgerà un convegno per raccontare la realtà dei salotti fiorentini, vero e proprio tessuto culturale della città. I cortili del Museo Archeologico Nazionale ospitati nella parte interna del Palazzo della Crocetta si apriranno per la prima volta ai visitatori dopo un lungo restauro e una nuova illuminazione finanziati dall’Ente Cassa. Infine l’Accademia di Belle Arti organizzerà un convegno di studi il 26 novembre dalle ore 9 nell’aula della Minerva (via Ricasoli, 66) per raccontare la cultura artistica fiorentina negli anni che videro Firenze diventare il centro della vita intellettuale italiana, dal 1865 al 1870. Lo Spazio A organizza invece, da gennaio a dicembre, un ciclo di incontri tenuti da studiosi dei settori più vari per esplorare questo evento della nostra storia nazionale sotto punti di vista diversi, tutti riconducibili allo scopo di ricostruire l’impatto, per molti versi traumatico, che la promozione a capitale provocò nel sonnolento capoluogo toscano.

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