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Infermieristica in area emergenza-urgenza. Quale futuro per la professione

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A quasi venticinque anni dal DPR 27 marzo 1992, l’infermieristica in emergenza urgenza è ancora un cantiere aperto in continua, talvolta disomogenea, evoluzione. I Collegi degli Infermieri, Firenze, Pistoia, Massa Carrara, Siena, faranno il punto sul settore dell’Infermieristica nell’area dell’emergenza-urgenza alla Conferenza Regionale Scienze Infermieristiche, nel corso del Forum Leopolda in programma a Firenze il 23 e 24 settembre.

I cambiamenti della normativa professionale negli ultimi venti anni hanno creato i presupposti per un professionista molto diverso da quello dei primi anni Novanta, ma non sempre le organizzazioni hanno saputo coglierne l’essenza valorizzandone il ruolo. In un crescendo di modelli organizzativi molto differenti tra loro anche all’interno di singole regioni, tra esperienze consolidate e sperimentazioni, in Toscana ci si affaccia a un’ulteriore nuova era dell’emergenza-urgenza con l’allargamento della famiglia DEU alle terapie intensive, andando a configurare nel senso più ampio la cosiddetta “Area critica”.

Ecco allora che diviene essenziale un momento di riflessione sul futuro: sugli scenari che intravedono le organizzazioni, sulle prospettive di valorizzazione della professione, sulla standardizzazione di modelli, sulle evoluzioni possibili nei nuovi contenitori DEU. Ma anche sulle proposte di chi quotidianamente vive la propria professionalità a contatto diretto con i pazienti, di chi è snodo essenziale nella rete, di chi “è” oggi infermiere d’emergenza.

Se ne parlerà appunto alla Conferenza sulle scienze infermieristiche del 23-24 settembre presso il Forum Sanità della Leopolda di Firenze.

Info: www.forumdellaleopolda.it

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