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La Fiorentina approfitta del regalo di compleanno che si fa Bernardeschi

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Non illudersi del successo in Germania, anche se la  squadra di Sousa è riuscita a controllere un Borussia senza anima. A Firenze sarà tutta un’altra cosa. Se i tedeschi avessero chiuso il primo tempo con un 3 a 1 non ci sarebbe stato da dichiarare uno scandalo. L’importante adesso è rimanere con i piedi per terra sapendo che non sarà facile giovedì prossimo nella gara di ritorno. Il cuore ha guidato la Fiorentina al successo. ma per il futuro, in campionato e in coppa non basta.

Federico Bernardeschi, nel giorno del suo compleanno si fa un bel regalo, che la Fiorentina incassa ben volentieri.  Proprio nel giorno del suo 23° compleanno, è lui a proiettare la Fiorentina a un passo dagli ottavi di finale di Europa League: a Firenze, tra una settimana esatta, ai viola di Paulo Sousa basterà non perdere per passare. Merito dello 0-1 di Mönchengladbach, contro un Borussia che attacca praticamente per tutta la partita senza riuscire mai a battere Tatarusanu. Stindl si mangia un paio di occasioni da non fallire, Johnson colpisce un palo, Hazard ed Herrmann sono due diavoletti difficilissimi da tenere legati. Ma ad avere ragione su tutti è proprio lui, Bernardeschi, decisivo con una perfetta punizione pennellata sotto l’incrocio di Sommer nel finale del primo tempo. Il regalo più bello per una Fiorentina che adesso sogna di entrare tra le magnifiche 16 dell’Europa League.

Le Pagelle della Fiorentina

Ciprian Tatarusanu – 6,5 Conferma l’ottimo stato di forma dando sicurezza alla difesa.Salva il risultato all’inizio partita ma anche nei successivi interventi offre le maggiori sicurezze possibili

Carlos SANCHEZ 6 – Si difende con le unghie e con i denti, con l’arma della grinta e della concentrazione. Hazard e gli altri giocatori offensivi di Hecking lo fanno ballare, ma alla fine ha ragione lui.

Davide ASTORI 6,5 – Inizia con un corpo a corpo perso contro Stindl, prosegue non sbagliando più un colpo. Sempre attentissimo nel contrastare il pressing continuo dei tedeschi.

Gonzalo RODRIGUEZ 6,5 – Guida la difesa viola da vero capitano. Più volte ottimo in chiusura e nella lettura di varie situazioni. Una sola macchia, nella ripresa, quando con un liscio libera Johnson, che per sua fortuna sbaglia la mira.

Cristian TELLO 4,5– Riesce solo a fare il palo senza mai, pur avendo la possibilità , a fare un affondo. Solo passaggi indietro al compagno libero. Cosa è servito tenerlo in campo per 85 minuti. (dall’85’ Nenad TOMOVIC s.v.)

Milan BADELJ 5,5 – In evidente difficoltà contro il fraseggio organizzato da Dahoud e Kramer. In affanno continuo, il croato sbaglia tanto e rimedia pure uno scontato giallo. Se non altro ha il merito di non crollare, rivelandosi importante nel finale di battaglia.

Matias VECINO 6 – Come Badelj, non gioca certo la miglior partita da quando è alla Fiorentina. A dire il vero è il primo a provare a spaventare Sommer, ma è uno dei pochi guizzi di una gara sofferta.

Maxi OLIVERA 5 – Rischia tantissimo con un intervento da rigore che l’arbitro, per sua fortuna, non vede. Incapace di trovare una soluzione agli attacchi tedeschi nella sua zona, flirta più volte con l’ammonizione.

Borja VALERO 6,5 – Partita di sacrificio, di corsa, di spessore degli spazi. Anche a costo di mettere in secondo piano la sua qualità sopraffina. Poi si scioglie nella ripresa, quando va vicinissimo per due volte al gol.

Federico BERNARDESCHI 6,5 – Fuori dalla partita per quasi un tempo, però è un campione e lo dimostra per l’ennesima volta: la punizione telecomandata che si infila sotto l’incrocio di Sommer è un gioiello assoluto (dal 64′ Sebastian CRISTOFORO 5,5 – Non un grande impatto sul pallone: la pressione finale del Borussia lo costringe a vivere una mezz’ora complicata)

Nikola KALINIC 5 – Mai in partita dal 1′ al 77′, il momento della sostituzione. 20 palloni toccati: un’inezia. E quelli che gioca li gioca male. Serata molto negativa (dal 77′ Khouma BABACAR s.v.)

All. Paulo SOUSA 6 – Può esultare per la vittoria, ma per gran parte del match la Fiorentina vede i sorci verdi. E’ riuscito nel, riorganizzare la squadra per portare in fondo il risultato, approfittando di un Borussia nelle nuvole.

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