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La storia dell’impresa italiana in mostra al Museo Piaggio

Redazione
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di Elisabetta Failla

La bottiglia del Campari Soda (1932)
La bottiglia del Campari Soda (1932)

Sono icone dello stile, del design e della storia dell’impresa italiana che sono stati, o sono, di “uso comune”: la bottiglia del Liquore Strega, creata nel 1860, la Vespa e la schedina Sisal, entrambe del 1946, la bottiglia del Campari Soda creata nel 1932; il completo a righe, White Line, prodotto da Fila nel 1974 e indossato da Bjorn Borg sui campi da tennis, la bici senza raggi con la quale Francesco Moser realizzò il record di velocità a Città del Messico nel 1984, la caffettiera Cupola di Alessi del 1988 per finire con la Supercoppa vinta dal Milan nel 2007. Questi e altri oggetti sono in mostra al Museo Piaggio di Pontedera fino al 22 ottobre prossimo.  

 “50+! Il grande gioco dell’industria” è la settima tappa italiana del tour che per l’occasione si rinnova e si arricchisce con nuove e sorprendenti storie formando un racconto formidabile, che traccia le connessioni tra arte, design e società all’interno della cultura d’impresa italiana.

Il percorso espositivo si articola in 50 e più oggetti che hanno fatto la storia del design italiano, scelti dalle collezioni degli archivi e dei musei associati a Museimpresa con la collaborazione dei loro curatori. Sono oggetti grandi, piccoli, evidenti o nascosti, fissi o mobili, potenti, dolci, misteriosi e insospettabili ma che in ogni caso hanno contribuito a cambiare costume, storia, economia e stile di vita della società italiana. Prende così vita la storia di molte affascinanti e ingegnose icone che raccontano il “Made in Italy” dall’Ottocento ad oggi e che hanno rivoluzionato i più disparati settori merceologici. In questo itinerario cronologico non può mancare il mito che ha messo le ali ai piedi di milioni di persone di tutto il mondo: la Vespa.

La caffettiera 'Cupola' di Aldo rossi per Alessi (1988)
La caffettiera ‘Cupola’ di Aldo rossi per Alessi (1988)

La mostra è ospitata nel contesto unico del Museo Piaggio, nato dal sapiente recupero architettonico degli oltre 3.000 metri quadrati dell’ex officina attrezzeria, uno dei corpi di fabbrica più antichi e affascinanti del complesso industriale di Pontedera dove l’azienda insediò la propria produzione a partire dai primi anni Venti del ‘900. Come in una macchina del tempo, l’esposizione iconografica percorre oltre due secoli di storia del design italiano attraverso gli oggetti, le invenzioni, le intuizioni, gli “azzardi” nati dall’ingegno dei capitani d’industria e dei poeti delle fabbriche, dei visionari delle officine nonché dalla straordinaria abilità delle nostre maestranze.

Per questa settima edizione, l’allestimento prevede 8 nuove e sorprendenti storie da scoprire: la bottiglia del Liquore Strega, il punzone metallico del Museo della Carta, la cassetta postale di Poste Italiane, il treno ETR 250 Arlecchino di Ferrovie dello Stato, la Minerva di De Chirico di Fintecna, l’Alfa Romeo Giulia TI Super dei Fratelli Cozzi, il Fiocchi Team di Fiocchi Munizioni e Il Cartastorie della Fondazione Banco di Napoli.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 14 luglio al 22 ottobre, nei seguenti orari:

Mar – Ven: 10 – 18

Sabato: 10 – 13 | 14 – 18

Nei mei di luglio e agosto tutte le domeniche con orario 10 – 18

Nei mesi di settembre e ottobre aperti la seconda e la quarta domenica con orario 10 – 18

MOSTRA 50+1 IL GRANDE GIOCO DELL'INDUSTRIA MUSEO PIAGGIO (4)

 

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