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Lavori Alta Velocità procedono senza controllo ambientale

admin
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I lavori per l’attraversamento  sotteraneo della linea di Alta velocità procedono senza il controllo dell’Osservatorio Ambientale in quanto scaduto da più di tre mesi. Il primo a preoccuparsi di questa situazione è il consigliere PD e presidente della commissione Urbanistica e Infrastrutture Mirko Dormentoni a seguito della riunione congiunte delle Commissioni Urbanistica e Ambiente.

“L’Osservatorio Ambientale sul nodo fiorentino AV è decaduto da 3 ormai mesi. Il rispetto delle oltre 200 prescrizioni ambientali fatte (tra le quali quella per la garanzia di continuità della falda) non può essere controllato. – afferma Dormentoni – Chiedo con forza che il sindaco, che non si è risparmiato dal farlo per altre questioni meno importanti di questa, intervenga autorevolmente ed urgentemente presso governo ed Rfi, affinché i ministeri firmino il nuovo accordo che rinnova l’Osservatorio. Il Comune ed i cittadini fiorentini non possono e non debbono più tollerare un avanzamento dell’opera che non sia sottoposta ai controlli dell’Osservatorio. Ad esempio ARPAT, per tutta una
serie di delicate verifiche ambientali sul campo rispetto all’attuazione delle prescrizioni, era attivata e pagata dall’Osservatorio”. L’Osservatorio Ambientale sul nodo AV di Firenze è uno strumento fondamentale che hanno voluto la Regione Toscana e gli Enti Locali fiorentini e che fa parte dell’Accordo con RFI e lo Stato.

Per questo anche (e soprattutto) chi, come il sottoscritto, sostiene l’utilità e l’importanza dell’opera, chiede a gran voce da quando è scaduto (30 aprile) che i Ministeri preposti (Infrastrutture e Ambiente) ed RFI sottoscrivano il nuovo accordo procedimentale che è stato ormai definito da più di 5 mesi insieme agli importi a carico di RFI necessari per l’effettuazione di tutte le attività connesse con l’Osservatorio, che dovrebbero consistere in 1,5 milioni di euro. L’ultima lettera del Sindaco al Ministero dell’Ambiente su questo risale al marzo scorso”.

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