“La segreteria si presenta dimissionaria a questo appuntamento.”L’Assemblea nazionale di aprile anziché avviare il congresso e le primarie dovrebbe dar vita a una Commissione di progetto per una fase costituente e riorganizzativa”. Così Maurizio Martina nella relazione alla Direzione nazionale del Partito Democratico.
“Ma io credo sia importante che continuare lavorare insieme a me in queste settimane che ci separano dall’Assemblea. Con il vostro contributo cercherò di guidare il partito nei delicati passaggi interni e istituzionali a cui sarà chiamato.Lo farò con il massimo della collegialità e con il pieno coinvolgimento di tutti, maggioranza e minoranze, individuando subito insieme un luogo di coordinamento condiviso. Chiedo unità”.
Da parte sua Renzi nella e-news afferma di lasciare, “ma non mollo”
“Io non mollo. Mi dimetto da segretario del Pd come è giusto fare dopo una sconfitta. Ma non molliamo, non lasceremo mai il futuro agli altri”.
Lo scrive Matteo Renzi nella Enews, a poche ore dalla direzione Pd. “Abbiamo perso una battaglia, ma non abbiamo perso la voglia di lottare per un mondo più giusto”, aggiunge: “Grazie per questi bellissimi anni di lavoro insieme. Il futuro prima o poi torna”.