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Poliedrico personaggio tra righe, poi e colore: ecco l’uomo del 94^ Pitti Uomo

Redazione
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di Elisabetta Failla

pitti-uomo-94 (2)Righe, pois e tantissimo colore con P.O.P Pitti Optical Power, il tema della prossima 94ma edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze dal 12 al 15 giugno. Sarà una festa visuale e virtuale che stimola nuovi orizzonti della percezione e della prospettiva delle cose. Nessuna austerità in bianco e nero, ma un caleidoscopio di pattern full color per rendere giocose e ipnotiche le strutture dell’abitare e del saper vivere, all’interno della Fortezza da Basso. Cosìla Fortezza da Basso trasformerà i suoi luoghi in un giocoso e ipnotico caleidoscopio di pattern full color. Set design e direzione creativa del life-styler Sergio Colantuoni. Il nuovo digital art project di Pitti Uomo mescola sapientemente regia e motion graphics al ritmo di Elettropop, il nuovo digital art project legato alla campagna pubblicitaria dei saloni.

Pitti Immagine Uomo è la manifestazione internazionale di riferimento per il menswear e il lifestyle contemporaneo, un mondo in continua evoluzione, pronto ad anticipare e rappresentare i più nuovi movimenti della moda attraverso una ricchissima gamma di progetti. Con 1.240 marchi a questa edizione, di cui 561 esteri (45% del totale), una geografia rieditata degli spazi, un focus sulle sezioni che incarnano la ricerca nel menswear oggi e un potenziamento delle aree più proiettate al futuro del fashion. Progetti che interpretano in modo inedito l’universo outdoor, ridefiniscono il lifestyle legato all’athleisure e valorizzano i makers da tutto il mondo. E ancora la new wave di talenti dal Nord Europa e la scena creativa dell’Europa dell’Est, gli stili all’avanguardia e le punte del design cutting-edge. Senza dimenticare l’eccellenza delle aziende del nuovo classico e i brand che rilanciano la modernità dello sportswear. Con l’atmosfera unica dei saloni firmati Pitti Immagine.

L’uomo che viene proposto dal prossimo Pitti Immagine Uomo è un personaggio poliedrico: un uomo in giacca-maglia in jersey, polo e foulard, naturalmente elegante e votato al lusso discreto, ma colorato (Lardini). Ma è anche un gentleman immerso nel business della città che sogna di trascorrere vacanze in libertà concedendosi qualche trasgressione, come quella d’immaginare di essere il re dei gitani (Gabriele Pasini), oppure il comandante di un panfilo in crociera in mari esotici (Serac). Nell’attesa il nostro lui si concede molti week end outdoor.

Ma il nuovo gentleman è anche sensibile alla qualità della vita, non più intesa come riflesso del mondo esterno, ma come espressione individuale di un modo di essere, incarnata da uno stile personale, che strizza l’occhio al lusso e all’ambiente, al look essenziale fuso con la ricerca, visibile nella struttura di capi morbidi ma consistenti nei tessuti esclusivi. Quello di Pitti è un uomo che non ha paura d’esaltare il suo guardaroba ricorrendo al colore, a scelte decise di giallo, arancio, rosso, di varie tonalità di blu, spesso tagliato dal bianco in perfetto stile navy. Oppure dioptical black & white, come suggerisce il tema del salone. E’ un uomo che ama la giacca costruita ma leggera, le silhouette scattanti, le texture 3D che mescolano seta, lino e lana su blazer decostruiti, completi smart in lana antipiega che celebrano il dinamismo dei globetrotter.

Un sottile mood anni Novanta passa al vaglio giacche tinte in capo dai precisi effetti cromatici, mentre bomber urban-chic scelgono la seta lavata ultra-soft. Un stile mediterraneo trama camicie in seta e blouson dal tocco grafico di stampati presi dal mondo delle cravatte. Leggerezza e versatilità modellano capsule di blazer reversibili, o field jacket declinate in vari materiali, come suede, pelle, tessuti tecnici, cotone gommato, arricchite di soluzioni funzionali. Infine, il nostro lui è un uomo che ama avere una certa libertà di opzioni per uno stile di vita con tante occasioni diverse e per tanti tipologie di personalità: rigorosi businessman, eclettici artisti, nomadi cosmopoliti, avventurosi viaggiatori e digitalizzati thinker. Ma da Gabriele Pasini i colori sono centrali. Una giacca sartoriale viene abbinata a pantaloni rubati ai pescatori Thai, una camicia da smoking sfoggia un pattern a quadri rossi. L’immaginario è anche quello dei re gitani: il vestito è perfetto con una camicia lasciata sbottonata, colletto sopra i rever, pantaloni in stampa maxi check. Un classico gessato s’illumina in una nuova tonalità di blu.

La maglieria cambia ruolo: il maglione messo in vita, come una fascia, o arrotolato intorno al collo. PT Paoloni guarda alla vita all’aria aperta, con una collezione di pantaloni freschi che interpretano nuovi materiali dall’aspetto classico, tessuti performanti nati dal mix fra naturale e sintetico, consistenze diverse come cotone e felpa. Microdisegni e quadri in stile inglese attribuiscono alla collezione un senso d’informale lussuoso. Corneliani punta a capospalla funzionali, da businessman rilassato. Disegnature tradizionali sono esaltate nelle giacche e nel tailoring, i capi tecnici guadagnano un aplomb inaspettato. Dettagli colorati e funzionali sono nascosti all’interno. Le forme essenziali disegnano silhouette morbide. Da Gant il giubbotto icona, The Windcheater, è in cotone blu navy. Da L.B.M. 1911 principe di Galles, pied de poule, micro disegni, falsi uniti e leggeri effetti fiammati giocano con la struttura del tessuto. Focus su una capsule knitwear di giacche e gilet in tinta unita o fantasia regimental. Tra i filati, mischie preziose di cotone, lino, lana e tocchi di seta cangiante. Molto sviluppata la proposta di giacche in jersey dedicata al gusto ricercato del pubblico più esigente.

 

Craig Green
Craig Green

Tanti gli eventi e gli ospiti: dal P.O.P. Pitti Optical Power al I GO OUT nella Sala della Ronda in Fortezza da Basso, il nuovo progetto che interpreta il trend contemporaneo dell’outdoor style con la collaborazione di Reda Active che presenterà i suoi tessuti dalle alte prestazioni. Menswear Guest Designer di questa edizione è il designer londinese Craig Green che sfilerà il 14 giugno.

In questa edizione torna il Gruppo Roberto Cavalli con una sfilata disegnata da Paul Surridge il 13 sera mentre  Designer Project è il giappponese Fumito Ganryu che presenterà la sua etichetta indipendente nel segno del modern & conceptual.

Così come il connazionale Shinpei Yamagishi con la sua label BED j.w. Ford che sfilerà il 14. Non mancherà la passerella dei giovani designer: per questa edizione la Guest Nation è la Georgia con, tra gli altri, gli emergenti Aznauri, Anika e Gola Damian.

Tra gli anniversari che si festeggiano ai saloni estivi di Pitti uomo Herno celebra 70 anni e presenta Library alla Stazione Leopolda il 12, 13, 14 giugno.  Claudio Marenzi invita ad esplorare passato, presente e futuro, a ribaltare la “scatola” e il mondo nascosto dietro il “gancio”, iconico elemento della rinascita di un brand che continua a fare la storia del Made in Italy. Dal 1948 ad oggi.

Lardini celebra invece i suoi primi 40 anni di attività con un evento in uno spazio speciale in Fortezza: un breakfast che sarà anche un’immersione nel mondo di fiori colorati, simbolo del brand.

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