Chievo 3 Fiorentina 4
CHIEVO VERONA (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Rossettini, Jaroszynski; Leris (70′ Barba), Rigoni, Hetemaj, Giaccherini; Pellissier, Stepinski (79′ Djordjevic). Allenatore: Di Carlo.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini (80′ Ceccherini), Pezzella, Hugo, Hancko; Veretout, Norgaard (46′ Gerson), Benassi, Chiesa, Simeone (61′ Dabo), Muriel. Allenatore: Pioli.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Marcatori: 4′ Muriel, 27′ Benassi, 38′ Stiepinski, 60′ Pellissier (rig.), 79′ e 86′ Chiesa, 89′ Djordjevic
Pioli deve spiegare la sostituzione del giovane NØRGAARD con Gerson. L’ingresso di Dabo ha dato sostanza al centrocampo e ancora una volta un suo lancio in verticale per il quarto gol di Chiesa. Ma il tecnico non si naccorge mai di niente.
A Verona, Fiorentina batte Chievo 4-3 (2-1) nell’anticipo domenicale della 21/a giornata del campionato di calcio di Serie A. I gol: nel primo tempo al 4′ Muriel, al 26′ Benassi e al 38′ Stepinski; nel secondo tempo al 16′ Pellissier su rigore, al 34′ e al 41′ Chiesa, al 44′ Djordjevic. Pellissier al 40′ del secondo tempo si è fatto parare un rigore dal portiere Lafont. La Fiorentina dal 14′ del secondo tempo ha giocato in 10 per l’espulsione di Benassi.
LE PAGELLE DELLA FIORENTINA
Alban LAFONT 6: fino al rigore respinto a Pellissier (con cui si riscatta), di gran lunga il peggiore in campo. Pasticcio inguardabile sulla rete (poi annullata) a Giaccherini. Le uscite a presa alta sono da tachicardia.
Vincent LAURINI 5: Soffre a oltranza le incursioni sulla fascia di competenza.
Dall’80’ Federico Ceccherini: sv.
Vitor HUGO 4,5: Il peggiore in campo da suddividersi equamente con German Pezzella: pasticci a tutto spiano (colossale quello con Lafont sul gol annullato a Giaccherini) e marcature libere per tutti i 90’.
German PEZZELLA 4,5: vedi Vitor Hugo. Sovrastato da Djordjevic in occasione del 3-4, sullo 0-1 rovina in area su Pellissier e viene graziato dall’arbitro.
David HANCKO 7: gran prova all’esordio da titolare, per il terzino sinistro slovacco, che al 4’ confeziona per Muriel la palla del primo vantaggio viola.
Christian NØRGAARD 6: prestazione ordinata volta al passaggio essenziale e non di più. Pioli lo toglie dal mazzo dopo i primi 45’.
Dal 46’ Gerson 6: incolpevole sul fallo di mano, del tutto involontario. E’ protagonista del passaggio decisivo a Chiesa sull’azione del 4 a 2 che merita la sufficienza.
Marco BENASSI 6: gara in chiaroscuro: gran gol al 26’, con la palla diretta all’incrocio dei pali. E un’espulsione, per la “parata” sulla linea sul destro a porta vuota di Leris con conseguente assegnazione del calcio di rigore.
Jordan VERETOUT 6: tanta esperienza in fase offensiva ma scarso lavoro da diga in mezzo al campo.
Federico CHIESA 8: un autentico fuoriclasse in contropiede, con una doppietta in condizioni di inferiorità numerica. Con una doppietta, assicura ai suoi tre punti d’oro per il cammino in direzione Europa.
Giovanni SIMEONE 6,5: Non si è visto molto ma è cresciuto ottimo pallone servito a Benassi, dal fondo del campo, in occasione dello 0-2. Davanti allo specchio, tuttavia, la mira è ancora da registrare.
Dal 61’ Bryan Dabo 7: è la mossa che regala maggior solidità alla metà campo viola in condizioni di inferiorità numerica.
Luis MURIEL 6,5: segna subito, poi si eclissa, tornando in auge nella ripresa con un pallonetto impreciso su contropiede e un palo pieno colpito sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Stefano PIOLI 4.5: oggi, la squadra, è andata bene. Non è certamente merito suo specialmente per le scelte nelle sostituzioni Ma è palese che ci siano enormi problemi sul mantenimento del risultato. Può comunque festeggiare coi tre punti la sua trecentesima panchina in Serie A.