I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Prato e gli Agenti della Polizia Municipale di Montemurlo, nel corso di un controllo congiunto, hanno ispezionato due ditte di confezionamento, gestite da cittadini cinesi e ubicate all’interno di un capannone industriale sito nel territorio comunale.
Nel corso del controllo, l’intero magazzino , di circa 800 mq, è stato sequestrato per violazioni edilizie e legate alla pubblica incolumità. Nella struttura sono state inoltre rinvenute 16 pericolanti sovrastrutture in legno , adibite a dormitorio, nonché identificati 17 operai cinesi, di cui 3 clandestini, irregolarmente assunti.
Nella stessa circostanza sono state trovate 6 bombole di GPL e individuate 46 postazioni lavoro con altrettanti macchinari, tutte sottoposte a sequestro giacchè insite in ambiente familiare anziché, come prevede la norma, in apposito spazio lavorativo. I due imprenditori cinesi, titolari delle imprese, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria sia per violazioni urbanistiche che per l’impiego di manodopera clandestina.