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Si muove la città. “Punto e a capo” lista civica per ridare a Firenze il posto che gli compete

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umberto-cecchi2di Umberto Cecchi

Nel piattume logorroico della nostra politica, sembra che qualcosa si stia muovendo. Sono italiani stanchi degli spread gonfiati ad usum dementis, e dalla inconcludenza degli eletti, e vanno alla ricerca di  una politica nuova. Che si faccia sentire. Il discorso più seri, su queste basi, viene da Firenze dove due noti personaggi politi della città stufi di partiti che non rispettano i atti, non capiscono la democrazia, si perdono in chiacchiere, hanno appena varato la prima lista civica che verrà presenta alle prossime amministrative: si chiama ‘Punto e a capo’, ha alle se spalle una breve storia attribuibile a Pistelli del PD prima d essere scansato via in malomodo da Renzi. I due fondatori sono Graziano Cioni, lunga storia di militanza nel Pci fino al Pd, ex vicesindaco di Firenze cacciato via senza riguardi quando i magistrati lo inquisirono per una vicenda  riguardante i terreni di Fondiaria  quindi lo assolsero dopo anni, perché il fatto non sussisteva, ormai il disastro era fatto, anni di lavoro e di scelte politiche gettati alle ortiche e anni di saluti perduti da parte di amici he un tempo gli chiedevano ori.

L’altro fondatore ha una storia meno travagliata, ex sindaco socialdemocratico in Palazzo Vecchio, già direttore della sede Rai di Firenze e presidente della Fondazione di assistenza,      ………..non ha sassolini da togliersi dalle scarpe, ma solo la voglia di dare alla città una formazione di cittadini che sia in grado di amministrarla. Formeranno una lista completa di candidati e correranno la prossima campagna elettorale nel nome della città. Nel corso di una intervista televisiva, Cariglia ha detto che Firenze è la patria delle cose non fatte: o fatte a metà. L’aeroporto, il termovalorizzatore,  la Tav e la sua stazione,: decenni di inutili discussioni mai concluse ed eternamente ricorrenti.

I due fondatori hanno spiegato che esistono già i primi possibili candidati ma non ne hanno voluto fare i nomi: ‘Saprete le candidature al momento opportuno ha detto Graziano Cioni, entro un breve lasso di tempo, dopo di che procederemo alla realizzazione di un programma che già esiste che deve solo essere messo sulla carta e reso pubblico. Per il momento possiamo dire che non mancano personaggi di riguardo, docenti universitari, chirurghi e cittadini mossi solo dal desiderio di offrire un servizio a una città che da anni non è amministrata come dovrebbe. Dove lo scontento, l’insicurezza, la crisi profonda, sono cose che spaventano ma alle quali nessuno mette mano.    

In un momento come questo, dove la gene vuole sempre più essere protagonista in ruoli amministrativi che stanno mutando profondamente, un discorso come quello di  Cioni e Cariglia potrebbe avere un peso davvero notevole.

Vi terremo informati sullo sviluppo della situazione  del discorso in atto. Frattanto ha suscitato in città un profondo stupore e interesse. ‘Molti stavano pensando da tempo a qualcosa del genere – ha spiegato  Cariglia – ma nessuno l’ha ancora voluta fare’     

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