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“Alla cassa dici aiuto” Unicoop per i terremotati

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“Alla cassa dici Aiuto!”. E’ la campagna di solidarietà attivata da Unicoop Firenze a sostegno delle persone e dei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto. Da domani, 27 agosto, in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze soci e consumatori potranno contribuire alla raccolta fondi per finanziare progetti di ricostruzione e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, donando alle casse denaro o 100 o 500 punti che verranno poi convertiti in euro.
Unicoop Firenze, a sua volta, si impegna a versare un proprio contributo. La foto usata per promuovere la campagna è una delle foto scattate dai reporter dell’Agenzia Ansa nelle aree del sisma. Fin da subito Unicoop Firenze, su richiesta della Pubblica Assistenza e della Misericordia, si è attivata collaborando all’invio di 4 container di generi alimentari.
Attive anche la campagna nazionale di Coop Italia con una donazione libera su conto corrente e l’ iniziativa di CoopVoce, operatore mobile di Coop, per donare 2 euro al numero 45500 della Protezione Civile.

Non importano tante parole o tante frasi di circostanza. E’ logico puntare l’attenzione sulla decisione della proprietà viola nel decidere di annullare la festa per i novant’anni della Fiorentina con l’intero incasso come aiuto ai terremotati. Ci sarà solo lasfilata dei giocatori al termine della partita.

Aiuti e soccorsi dalla Toscana nelle zone colpite dal sisma della notte scorsa nell’Italia centrale. Cinque le sezioni dei vigili del fuoco da di Firenze, Prato, Pisa, Siena e Arezzo. Allertati i nuclei Gos, Gruppo operativo speciale ed i nuclei Usar Urban Search And Rescue. Il nucleo Usar dei vigili del fuoco di Pisa è stato tra l’altro utilizzato nei terremoti in Nepal e ad Haiti e nello tsunami in Thailandia. Una colonna mobile della protezione civile regionale Toscana ha allestito un campo capace di accogliere 250 persone.
Alla colonna si unisce anche una componente sanitaria, composta da ambulanze e fuori strada di Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Misericordie e Croce Rossa Italiana, un medico e due infermieri, una tenda del 118 di Pistoia e una della Misericordia di Empoli. La Protezione civile ha chiesto infatti alla sanità toscana di organizzare sul luogo del terremoto un presidio sanitario che avrà la funzione di posto medico avanzato/punto di primo soccorso all’interno del campo della Protezione civile della Regione Toscana.

 

 

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