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La Fiorentina cresce (5-1). Sousa no Sorpresa positiva e conferma dei nuovi arrivati: da Cristoforo, Salcedo,Maxi Olivera

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IL TABELLINO

FIORENTINA-QARABAG 5-1
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6,5, Tomovic 6, De Maio 6, Salcedo 6, Tello 5,5, Cristoforo 7, Sanchez 6,5 (1′ st Vecino 6), Maxi Olivera 6, Bernardeschi 6 (16′ st Chiesa 6), Kalinic 8 (16′ st Zarate 7,5), Babacar 7.5. A disp.: Lezzerini, Milic, Badelj, Borja Valero. All.: Sousa 6-
Qarabag (4-2-3-1): Sehic 6,5, Medvedev 5, Yunuszada 4, Sadygov 4,5, Agolli 5,5; Michel 6, Richard Almeida 5,5; Ismayilov 6, Armiguliyev 5, Quintana 5 (1′ st Huseynov 5), Reynaldo 6 (39′ st Ndlovu 6).A disp.: Saranov, Gurbanov, Garayev, Muarem, Diniyev All.: Gurbanov 5
Arbitro: Drachta (Austria)
Marcatori: 39′ e 47′ pt Babacar, 43′ Kalinic, 17′ e 32′ st Zarate, 46′ st Ndlovu
Ammoniti: Sanchez (F), Medvedev (Q), Zarate (F), Michel (Q)
Espulsi: al 30′ Yunuszada (Q) per aver fermato di mano una chiara occasione da gol

Goleada della Fiorentina – 5-1 – contro la squadra azera del Qarabag stasera a Firenze per il secondo turno del girone di Europa League. Doppiette di Babacar (per l’uno e il due a zero) e Zarate; il terzo gol dei viola l’ha segnato Kalinic. Solo alla fine il gol della bandiera degli ospiti con Ndlovu in una gara regolata agilmente dagli omini di Paulo Sousa. Nella partita dedica speciale di Mauro Zarate alla moglie Natalie: il calciatore dopo aver segnato la prima delle due reti (il 4-0), visibilmente commosso ha alzato la maglia viola mostrandone sotto un’altra con la scritta ‘Grazie a Dio, Nat te amo’: Zarate ha trascorso gli ultimi due mesi molto vicino alla moglie in cura per una grave malattia.

Sousa schiera un 3-3-1-3 con Bernardeschi dietro le punte Kalinic, Babacar, e Tello sulla destra. Dopo 25’ di sofferenza, col il Qarabaq pericoloso in un paio di occasione, la Fiorentina si sveglia e, dopo l’espulsione di Yunuszada, prende in mano la partita. I viola sbloccano il risultato al 38’: punizione potente dal limite dell’area di Kalinic, respinta corta di Sahic e Babacar in girata di destro infila l’1-0. La compagine azera prova a reagire e scopre il fianco ai contropiedi della squadra di Sousa. Così il raddoppio arriva al 43’: Tello serve Cristoforo davanti al portiere, delizioso retropassaggio per Kalinic che da due passi infila il 2-0. Prima dell’intervallo i viola chiudono ogni discorso con la rete del 3-0 firmata ancora da Babacar su splendido assist di Kalinic dalla destra

Il secondo tempo è poco più di un allenamento, con la Fiorentina che sfiora a più riprese il quarto gol con Kalinic prima di trovarlo con il neo entrato Mauro Zarate al 62’ con un gran destro da fuori area. L’argentino esulta togliendosi la maglietta e viene ammonito. Per l’ex laziale un gol importante dopo un periodo buio, con problemi personali e la malattia della moglie, che lo avevano fatto un po’ uscire dai radar di Sousa. Zarate si ripete ancora al 78’ con una bella punizione dal limite che non lascia scampo al portiere. Il Qarabag ormai al tappeto chiude la gara con grande dignità provando fino alla fine a tenere testa ai viola e meritatamente trova il gol della bandiera al 92’ con un gran sinistro del neo entrato Ndlovu.

Mea culpa di Sousa. “Oggi alcune dinamiche sono state buone, ma solo dopo essere andati in superiorità numerica. Senza l’espulsione non so come sarebbe andata la partita. Non sono soddisfatto dell’approccio, non abbiamo dimostrato rispetto nei confronti del Qarabag. Quest’anno siamo stati fortunati sugli episodi, l’anno scorso sfortunati.”  Possibile che il tecnico portoghese non si sia accorto che con l’inserimento di un Tello insignificante sulla fascia destra lasciava un centrocampista in più agli avversari? La risposta è arrivata dallo stesso Sousa ma non ha preso decisioni in merito

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