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Assunzione di nuovi infermieri in Toscana. Concorso in arrivo entro l’estate

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Concorso per nuovi infermieri: a breve il bando. Per fare il punto su quanto sta per accadere in Toscana e, in particolare nella Ausl Toscana Centro, riportiamo l’intervista a Paolo Franchi, referente per la sezione territoriale Centro di Estar.

Partiamo da oggi. Qual è la situazione?

«L’ultimo grande concorso per infermieri è stato nel 2016, quando ci furono 16mila domande iniziali, seguite da 13mila partecipanti effettivi alle prove. Da quel concorso è nata una graduatoria con 2100 professionisti, che è stata poi esaurita in circa due anni. Ora la Ausl Toscana Centro sta assumendo per mobilità. A breve, fra una decina di giorni circa, sarà pronta anche la graduatoria a tempo determinato con circa 3.800 persone e, da quel momento, si potrà utilizzare anche questo strumento. Ma la novità più attesa è ovviamente il futuro concorso a tempo indeterminato. Non lo abbiamo ancora potuto fare, purtroppo, perché la normativa sui concorsi prevede che prima si debba esaurire la vecchia graduatoria, poi fare la procedura di mobilità, che dura un anno, e solo dopo questi due passaggi partire con un nuovo concorso. Sia Careggi che l’azienda ospedaliera senese finiranno entro fine marzo la mobilità e a quel punto potranno partire con il concorso».

Dal 2019 sono cambiate le modalità concorsuali. Questo riguarderà anche i concorsi in arrivo in Toscana?

«Secondo le norme inserite nella nuova Legge di Bilancio, ogni concorso dovrà in futuro essere mirato ai posti strettamente necessari e, una volta individuati e assunti i soggetti in questione, la graduatoria sarà annullata. Questo purtroppo, a meno che non ci siano modifiche alla norma nazionale o leggi regionali che vadano in direzione diversa, significherà moltiplicare i concorsi e costringere i professionisti a farne un’infinità. Per fortuna però il prossimo concorso previsto in Toscana per i nuovi infermieri non è interessato da questa modifica. Va detto però che con la regola della mobilità abbiamo comunque perso 6-9 mesi di tempo».

Quando pensa che partirà quindi il bando?

«Appena Careggi o l’Azienda ospedaliera senese avranno finito la mobilità immagino invieranno subito la richiesta e si aprirà il bando. Sarà un bando per pochi posti, ma darà la possibilità di tenere la graduatoria aperta e a disposizione di tutte le aziende della Toscana che vorranno poi fare assunzioni. L’obbiettivo è partire entro aprile con il bando, per fare a giugno-luglio le preselezioni, fra settembre e dicembre le tre prove (scritta, pratica e orale) e infine arrivare ad anno nuovo con la graduatoria pronta e le assunzioni».

Avete previsioni sulla partecipazione?

«Ipotizziamo che possano partecipare circa 10mila persone. L’obbiettivo è scendere poi a 6mila grazie a una prima scrematura attraverso le preselezioni, e infine a una graduatoria di 3-4mila professionisti. Considerando che ne vengono assunti circa mille ogni anno, in 3 anni la graduatoria sarà esaurita».

C’è già qualche idea sul contenuto delle prove?

«Ci confronteremo su questo argomento anche con gli Opi della Toscana. Al momento comunque, rispetto al 2016, l’idea è quella di prevedere una preselezione che abbia maggior valore tecnico, che sia più orientata alla professione dell’infermiere piuttosto che all’aspetto prettamente logico. Il resto lo valuteremo nei prossimi mesi».

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