di Tommaso Giacomelli
La Fiorentina è partita alla volta di Bergamo per giocarsi la partita più importante della stagione, la semifinale di ritorno di Coppa Italia. All’andata all’Artemio Franchi di Firenze finì 3-3, un risultato ripreso con i denti grazie al grande cuore dei Viola e ad una prestazione immensa di Federico Chiesa. Da quella partita molte cose sono cambiate, innanzitutto c’è stato un cambio della guardia sulla panchina dei Gigliati, con Montella che ha preso il posto di Pioli. Il tecnico napoletano, nel breve tempo a sua disposizione, ha già provato a mostrare le sue idee di gioco anche sul campo, tanto che la Fiorentina è uscita dalla Juventus Stadium a testa alta e con una consapevolezza nuova, nonostante la sconfitta (immeritata) per 2 a 1.
Dall’altra parte la squadra di Gasperini sembra nel proprio miglior momento di forma, come ha sottolineato lo stesso Montella in conferenza stampa, e ha strapazzato il Napoli a domicilio con un 2 a 1 che ha messo in evidenza uno straordinario Ilicic, un ex che preoccupa non poco gli addetti ai lavori e i tifosi della Fiorentina. Ma nell’ambiente Viola si percepisce un certo entusiasmo, i ragazzi sono pronti a fare l’impresa e a metterci il cuore in ogni situazione pur di andare alla caccia della finale. Montella ha detto: “Io ci credo. Abbiamo grande spirito e voglia di lottare, sento la forza che ci trasmette la nostra gente (domani saranno 2200 i tifosi viola a Bergamo, esaurito il Settore Ospiti)”. L’importante sarà buttarla dentro e farne uno in più degli avversari, questa è la solita vecchia regola del calcio che vale più che mai per questa partita ad eliminazione diretta.
Intorno al gruppo Viola si percepisce la grande voglia di riportare un trofeo a Firenze e alla Fiorentina, in più tutti quanti vorrebbero regalare la Coppa al suo capitano Davide Astori. Per compiere l’impresa la Fiorentina dovrebbe schierarsi con: Lafont; Milenkovic; Pezzella; Ceccherini; Biraghi; Gerson; Benassi; Veretout; Mirallas; Muriel; Chiesa.
