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Dall’Orlando Furioso tradotto in cinese ai classici cinesi tradotti in italiano, lo scambio culturale è servito

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C’è anche una preziosa e accurata edizione in lingua cinese dell’Orlando Furioso tra le opere che saranno presentate dal 9 al 13 maggio, al Centro Esposizioni del Lingotto di Torino, per la tappa italiana della Fiera Internazionale del Libro della “Zhejiang Trade in Service”, organizzata dal Dipartimento del Commercio della Provincia di Zhejiang, in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Ariosto ma non solo, presenti infatti i grandi classici italiani tradotti in lingua cinese, così come gli omologhi cinesi tradotti in italiano, per uno scambio culturale effettivo.

Di fatto è la seconda volta che una mostra del gruppo Zhejiang Trade si apre oltreoceano, dopo il successo della Fiera del Libro dello Zhejiang in Russia del 2018. Questa volta, l’altra estremità dell’antica Via della Seta – l’Italia, apre una “via culturale” tra Zhejiang e l’Italia.

La mostra svolge in concomitanza con il Salone Internazionale del Libro di Torino, una delle cinque fiere sui libri più famose al mondo. Non si tratta solo di un grande evento annuale per gli editori di tutto il mondo, ma anche di una grande festa per settori quali quelli di cultura, arte e innovazione. Per l’occasione al padiglione Zhejiang fanno la loro brillante comparsa Zhejiang University Press (che ha la sua unica sede europea in Italia, a Firenze, presso la Biblioteca Nazionale Centrale), Zhejiang Publishing United Group, Hangzhou Yiyuan Digital Culture& Media, Jiaxing Xiuzhou Peasant Painting Art&Creativity, Taizhou Zhongyi Animation Technology, Hangzhou Jingluntang e altre 11 imprese del settore cultura.

Nell’area espositiva saranno illustrati l’innovazione e lo sviluppo dell’industria editoriale dello Zhejiang, nonché quelli dell’industria della creazione digitale e culturale e la situazione attuale di sviluppo del gruppo “Zhejiang Trade in Service”.

Da parte sua il direttore di “Trade in Services”, del Dipartimento del Commercio della Provincia di Zhejiang, Huang Xiangjun, sottolinea che: “La presente delegazione dello Zhejiang si prefigge lo scopo di far accrescere la scala delle esportazioni dei servizi culturali della provincia cinese, ampliando i canali di diffusione della cultura dello Zhejiang nel mondo, per permettere al mondo di conoscere al meglio lo Zhejiang”.

Durante la mostra, le attività speciali dell’area espositiva dello Zhejiang saranno: la cermonia in occasione della stipulazione del contratto per la pubblicazione della serie “Chinese Classics” ad opera della casa editrice Cafoscarina e della “Zhejiang University Press”; gli eventi per la promozione della biblioteca digitale e della piattaforma dei servizi sull’arte della seta in Cina, e le attività di donazione verso la biblioteca dell’Università di Trento. In pochi giorni, lo spazio espositivo dello Zhejiang punta ad attirare migliaia di persone.

Forti sono l’entusiasmo e le aspettative degli che espositori che sottolineano in grande interesse degli italiani verso la cultura cinese. Il redattore capo della “Zhejiang University Press”Yuan Yachun, ha dichiarato che “Attraverso questa mostra, non solo si dà l’opportunità di scambio di idee con l’industria editoriale globale, ma si apre un nuovo capitolo nella cooperazione e nel commercio dei diritti d’autore tra lo Zhejiang e l’Italia. I modelli di design a motivi in seta della serie “Silk Road” della “Hangzhou Jingluntang” e i prodotti di cultura e innovazione della “Jiaxing Xiuzhou Peasant Painting Art&Creativity” sono al centro dell’attenzione del pubblico locale”.

Inoltre, durante l’esposizione i visitatori saranno ammaliati dalle belle e vivide immagini di vita del popolo cinese di oggi, esposte nella mostra fotografica “Loving China”.

Per la prima volta, le imprese culturali dello Zhejiang partecipano al Salone Internazionale del Libro in Italia e, per la prima volta fanno sentire la propria voce agli italiani, aprendo un’importante finestra che faccia comprendere anche agli stranieri le condizioni di sviluppo dei servizi dello Zhejiang, per toccare con mano la realtà cinese. In questa occasione, con lo slogan “La cultura dello Zhejiang esce dai suoi confini”, lo Zhejiang ha fatto un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo del commercio dei servizi culturali della propria regione, facendo alzare di livello la scala di esportazione dei servizi culturali nei paesi della “Belt and Road”, e ha lanciato il marchio “Zhejiang Service, Serve the World”.

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