Uffici arredati, spazi di co-working, sale riunioni, business lounge e una posizione strategica nella città. Regus ha inaugurato a Firenze un nuovo business center, il primo assoluto nel capoluogo toscano: il Firenze Libertà, in viale Giacomo Matteotti, n°15. Uno spazio che si estende su 5 piani, per una superficie totale di quasi 2.000 metri quadrati e composto da 53 uffici, 190 postazioni di lavoro singole, 28 postazioni dedicate al co-working, 3 sale riunioni e 8 parcheggi. Il pubblico di riferimento è altamente variegato e va dalle start-up, alle grandi aziende, fino ai singoli professionisti e freelance, passando anche per le piccole e medie imprese che intendono sviluppare partnership e collaborazioni strategiche.
Ma come funzionerà esattamente? La procedura è estremamente semplice: basta prenotare lo spazio, anche tramite app scaricabile sul cellulare, e in pochi clic lo smart working ha inizio. Il Firenze Libertà è già arredato, provvisto di connessioni, utenze telefoniche e servizi di segreteria. Non vi sono limiti di tempo: si può usufruire dello spazio per diversi anni o anche solo per un’ora. È inoltre possibile accedere alla rete di spazi Regus in Italia e all’estero (oltre 3.200, distribuiti in 110 Paesi).
Nel nostro Paese, oltre a Firenze, lo smart-working di Regus può contare su altri 50 business center, diffusi tra Roma (9 centri), Milano (34 centri), Torino (4 centri) e Napoli (3 centri). Una rete estesa e in continua espansione, anche in forza dei benefici che gli spazi di lavoro flessibile determinano non solo per i singoli, ma per l’intero sistema-città in cui vanno a inserirsi: in materia di sostenibilità degli uffici, ad esempio, o in termini di risparmio di tempo per i pendolari di lungo raggio e conseguente contributo per decongestionare il traffico.
“Firenze si sta dimostrando particolarmente recettiva agli spazi di lavoro flessibile e allo smart working: abbiamo ritenuto che il tempo fosse ormai maturo per aprire il nostro primo business center, ma abbiamo grandi progetti per la città” ha commentato Mauro Mordini, Country Manager Regus Italia. “Firenze può diventare una città teatro della rivoluzione globale resa possibile dall’innovazione tecnologica, proprio come Milano e Roma. È un fenomeno che sta investendo non solo il lavoro, ma anche l’economia e la società nel suo complesso con lo sviluppo di nuovi trend come lo smart working, la sharing economy o la diffusione di servizi a sottoscrizione flessibile. Realtà che ormai fanno saldamente parte della nostra vita di tutti i giorni” ha concluso Mordini.