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Dalla Toscana alla Puglia. Il presidente dell’associazione Case della Memoria in visita nel barese

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Case della Memoria pugliesi, patrimonio tutto da scoprire.Il presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Adriano Rigoli,dal16 aprile al 2 maggio scorso è andato in Puglia per conoscere dal vivo le ricchezze che già fanno parte e quelle che rientreranno a breve nella rete associativa. Le visite sono partite da Terlizzi (Ba), dove il presidente Rigoli ha incontrato la responsabile della Biblioteca Comunale Marinelli Giovene, Giuseppina Vino, alla quale è stato consegnato l’espositore con il logo dell’associazione. «La Pinacoteca “Michele de Napoli” di Terlizzi, realizzata nella casa del pittore che alla fine dell’800 donò la sua dimora al Comune di Terlizzi, fa parte della nostra rete – spiega il presidente dell’associazione e coordinatore delle Case della Memoria in Puglia – .La casa museo di Michele De Napoli (1808 – 1892) che custodisce oltre mille opere del pittore pugliese, fra dipinti, disegni e bozzetti, sarà presto interessata da importanti lavori di adeguamento e restauro per essere sempre più rispondente alla sua missione culturale».

Il 20 aprile è stata la volta della visita a Barletta (Bt), grazie al giornalista Nino Vinella, della casa natale del pittore Giuseppe De Nittis (1846-1884). «nell’occasione ho incontrato il proprietario Gioacchino Dagnello, stimato professionista barlettano – commenta Rigoli -. La casa, che si trova sul corso principale della città, Corso Vittorio Emanuele II, in fase di restauro, ha in serbo progetti interessanti ai quali l’associazione darà tutto l’appoggio e il sostegno possibili, oltre a collaborare a ogni attività di promozione e divulgazione programmata».

Il 24 aprile a Lecce c’è stata la visita a quattro case museo della città del Salento. «Per prima cosa ho incontrato la famiglia del pittore Cosimo Della Ducata (1934 – 1995) – racconta il presidente dell’associazione -. Ho potuto visitare la casa, già aperta al pubblico, che custodisce circa mille opere dell’artista, tra grandi dipinti, sculture, bozzetti, disegni e documenti, oltre a essere notificata dalla Soprintendenza pugliese. Nella restante parte della giornata del 24 aprile ho potuto visitare Palazzo Tamborino Cezzi nel centro storico di Lecce, accolto cordialmente dal proprietario Fernando Cezzi. Il palazzo, costruito nel corso del XVI secolo, presenta una bella veste di carattere neoclassico. Costruito e abitato da vari esponenti della famiglia Tamborino e poi Cezzi, che furono giuristi, studiosi e politici, conserva vari ambienti con decorazioni e arredamento originari, una bella biblioteca e una interessante wunderkammer (stanza delle meraviglie, dove i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari)».

Sempre il 24 aprile il presidente ha potuto incontrare il professor Fabrizio Lelli, docente di Lingua e Letteratura Ebraica all’Università del Salento. Grazie ai suoi studi e ricerche è stato possibile allestire nei sotterranei di Palazzo Taurino un interessante museo dedicato alla presenza ebraica a Lecce e nel Salento. L’ultima visita della giornata del 24 aprile è stata alla Collezione Spada degli strumenti musicali, messa insieme dal medico cardiologo Francesco Spada. La visita si è svolta con la partecipazione di Giovanni Della Ducata, musicista e docente. La collezione raccoglie oltre cinquecento strumenti musicali, sia italiani ed europei, sia di tanti paesi del mondo, dal XVI al XX secolo.

Infine, martedì 30 aprile Adriano Rigoli ha incontrato i curatori della casa socia del musicista Mauro Giuliani (1781 – 1829) a Bisceglie (Bt), Nicola Giuliani e Nunzio Liso e con loro ho scambiato idee e progetti per promuovere e far conoscere sempre meglio la casa del grande musicista Mauro Giuliani e in generale le case della memoria in Puglia.

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