Oggi lo stesso impiegato del Comune e’ stato sentito alcune ore dalla Guardia di finanza perche’ chiarisse le informazioni che, a suo dire, dimostrerebbero atteggiamenti non leciti di Renzi rispetto all’esercizio della sua carica pubblica e per capire se le informazioni riferite abbiano un reale fondamento. In particolare, gli sarebbe stato anche chiesto cosa a lui risulta dei rapporti delle imprese dove sono, o sono stati soci, i familiari di Matteo Renzi con altre societa’ che nella loro attivita’ hanno tra i clienti anche societa’ partecipate dal Comune ed altre a totale capitale privato che hanno rapporti col Comune. Tuttavia, da quanto emerge, al momento le accuse del dipendente comunale sarebbero frutto di un ‘collage’ di informazioni reperite su Internet, blog e varie fonti non controllate, ne’ ufficiali. Gli accertamenti della procura fiorentina comunque proseguono ma per ora non si ipotizzano ne’ reati, ne’ tanto meno ci sono persone indagate.