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Cinque arresti alla prima uscita della “Task Force antiborseggio” voluta dal questore Nanei

admin
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Segna ieri il primo risultato, con 5 arresti, la strategia antiborseggio pianificata dal Questore di Firenze Armando Nanei: un’azione congiunta e sinergica di investigatori della Squadra Mobile, di agenti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, degli uomini del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Toscana diretto dal Dirigente Superiore Francesca Monaldi e del Commissariato di San Giovanni per contrastare il fenomeno dei borseggi nell’area della Stazione di Firenze Santa Maria Novella ed altre zone del centro cittadino ad alta densità turistica.

Poco dopo le 20.00 di ieri 23 ottobre la Polizia di Stato ha arrestato cinque cittadine bulgare, di età compresa tra i 20 ed i 34 anni, per il reato di tentato furto aggravato.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno notato le cittadine bulgare che, dopo essersi accodate ad un gruppo di turisti di origine orientale in via Panzani, con il tipico modus operandi delle borseggiatrici, si sono poi insinuate tra di loro mentre si dirigevano verso la Stazione di Santa Maria Novella.

Le cinque ragazze, seguite a breve distanza ed ininterrottamente dagli Agenti, sono entrate in azione dando prova di una perfetta intesa tra loro: in pochi istanti due di loro si sono messe alle spalle degli ignari turisti seguendoli nel percorso, ciascuna con una cartina geografica aperta nelle mani, mentre altre due si sono messe davanti al gruppo, ostacolandone e rallentandone la camminata, in modo da distrarli per agevolare l’operato delle complici. Da ultimo, la quinta donna, si è frapposta tra i primi due componenti del gruppo, separandoli e rendendo ancora più difficile la vista alle loro spalle.

Poco dopo gli Agenti hanno osservato che una di loro frugava all’interno dello zaino che una delle turiste portava in spalla, coprendo i propri movimenti con la cartina che aveva in mano.

A questo punto le cinque donne, senza fissa dimora e prive di attività lavorativa, tutte già note con specifici precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono state bloccate dai poliziotti e per loro è scattato l’arresto.

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