Digiuno a staffetta contro il sovraffollamento nelle carceri

Un digiuno a staffetta che da Firenze si estenda a livello nazionale per chiedere ”misure urgentissime per chiudere il capitolo del sovraffollamento nelle carceri”. E’ quanto annunciato oggi dal garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone. Ad iniziare la mobilitazione sara’ lo stesso Corleone che digiunera’ per tre giorni a partire da lunedi’ prossimo. ”Serve un decreto legge – ha spiegato Corleone – per non far entrare in carcere le persone che hanno commesso reati di lieve entita’ e per favorire l’uscita dei tossicodipendenti. Probabilmente questa mobilitazione durera’ molto, forse fino allo scioglimento delle Camere, perche’ la sordita’ su questi temi e’ vasta. E’ pero’ necessario fare entrare questi temi nell’agenda politica”. Per il garante ”e’ inoltre necessario un nuovo codice penale che riscriva i ‘delitti’ del tempo contemporaneo, come i reati dei colletti bianchi, le truffe informatiche, o quelli ai danni dell’ambiente, ma che preveda misure alternative al carcere per i reati minori”. Ieri, ha detto ancora Corleone, ”ho sentito il ministro Severino elogiare il Codice Rocco, dicendo che era bello perche’ fatto da un tecnico. Ebbene Rocco fu esponente del Movimento nazionalista e poi del Fascismo e il suo codice e’ stato, per sua stessa ammissione e di Mussolini, alla base dello stato etico e di quello autoritario. E’ intollerabile l’ apprezzamento del ministro”, ha concluso Corleone secondo cui ”in altri tempi forse qualcuno ne avrebbe chiesto le dimissioni”.