Piero Campani
Stefania Saccardi come salvagente del Pd in Toscana, nonostante la richiesta di dimissioni da parte del responsabile del partito in Regione. Il Pd rischia grosso alle prossime regionali se non riesce a coagulare tutte le forze della sinistra e le eventuali liste civiche di centro con il colre verde addosso. La grande operazione studiata da Renzi con il benestare del Pd Locale è stata quella di trovare un personaggio di spicco che fosse in grado di smussare gli attriti fra le pARTI.
Guardandosi intorno la scelta è caduta sull’attuale assessore alla sanità Stefania Saccardi. Preparata sia da punto di vista politico è l’unica in grado di mettere assieme Renzi, Rossi e zingarettiani, Leu etc. Molto probabilmente l’unica che può ricucire lo strappa fra il sindaco Nardella e lo stesso Renzi dopo che passati pochi minuti dall’annuncio di uscita dal Pd di Renzi il sindaco aveva già abbracciato Zingaretti.
Stefania Saccardi vuol dire fiducia a 360 gradi. Adesso si deve passare ai fatti. Da qui alla fine dell’anno riusciremo a capire se l’operazione Saccardi abbia preso la strada giusta.
Sono sensazioni che sono venute a galla durante la conferenza stampa della stessa Saccardi dopo l’annuncio di essere approdata a Iv.
Il passaggio dell’assessore Stefania Saccardi dal Pd a Italia Viva va oltre, e non di poco, ad andare a infoltire la compagine di Renzi. Un lavoro in profondità dietro le quinte per aprire le porte lasciandole aperte fino a Maggio.
La cartina di tornasole è arrivata dalle risposte degli intervenuti alla conferenza. A qualunque quesito spesso insignificanti, spesso banali del tipo (ha sentito Renzi, con Rossi cosa vi siete detti, ha incontrato Giani, si candiderà alle regionali?):
“Ho fatto una scelta sapendo che rischio molto, ma mi sono sentita di farlo per tornare agli inizi della mia carriera cercando di dare un aiuto alla sinistra in un momento dove i sondaggi ci danno perdenti. Con Renzi ci sentiamo e ci siamo sentiti già dal temo del governo, con Rossi e Giani è cosa naturale”.
Ed ecco l’incarico sotto traccia per mettere assieme i galli nel pollaio con l’obiettivo di non perdere la Regione toscana che sarebbe un grande smacco per il Pd.
Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni da assessore alla sanità al termine della conferenza stampa la Saccardi ha detto che “è pronta a dare le dimissioni se richieste dal governatore Rossi e approvate dal consiglio”