di Tommaso Giacomelli
Stavolta ci è mancato veramente poco per andare incontro a un punteggio tennistico, reso meno pesante solo dalla doppietta nel finale del giovane Vlahovic. La Fiorentina si presenta a Cagliari per una vacanza fuori stagione. La squadra di Montella è disastrosa, sbaglia completamente l’approccio alla gara ed è molle di testa e di gambe. Il centrocampo cagliaritano fa della mediana gigliata un sol boccone, e la difesa capitanata da Pezzella crolla sotto gli attacchi del Cagliari, che nel primo tempo segnano con Rog al 17’, Pisacane al 26’ e Simeone al 34’. Nella ripresa entra Sottil al posto di Lirola, ma lo spartito non cambia, gli isolani si portano sul 5 a 0 con le marcature di Joao Pedro al 54’ e di Nainggolan al 65’. La peggior Fiorentina dell’anno ha uno scatto d’orgoglio nel finale con la doppietta di Vlahovic al 75’ e all’87’. Gli uomini di Montella vengono umiliati e massacrati. Adesso c’è la sosta, bisogna riflettere sul perché la squadra gigliata abbia ceduto un tempo intero e solo quando la partita era finita ha cominciato a mostrare qualche parvenza di positività.
LE PAGELLE DI CAGLIARI – FIORENTINA
Dragowski 6-: non si può dare la sufficienza piena a chi incassa 5 reti, e forse in una di queste è anche responsabile (gol di Pisacane). Comunque compie tanti interventi, molti decisivi per non aumentare il passivo.
Milenkovic 4: un colabrodo, dalle sue parti passano tutti quanti. In affanno, sempre fuori posizione. Giornata da dimenticare in fretta.
Pezzella 4.5: mezzo voto in più del compagno di reparto, ma il capitano non riesce a comandare una difesa svagata e frastornata come non si vedeva da tempo. Sfiora il pareggio quando la partita era ancora 1 a 0.
Caceres 4.5: ruvido e falloso, fa i sentire i suoi tacchetti specialmente a Simeone. Naufraga nella goleada del Cagliari, negativo in varie azioni da gol.
Dalbert 6: uno dei pochi positivi degli undici che entrano in campo dall’inizio. Spinge e sbaglia pochi palloni, sforna anche l’assist per il primo gol di Vlahovic.
Pulgar 4.5: impreciso, lento, sempre in ritardo. Si fa notare solo sui calci da fermo, ma nella mediana è reo di perdere il confronto coi suoi avversari.
Badelj 4: stesso discorso di Pulgar, ma più responsabilità perché perde una palla sanguinosa che porta alla rete di Nainggolan.
Castrovilli 5,5: anche il giovane centrocampista crolla nella domenica cagliaritanadi tutto il centrocampo. Falloso e nervoso, non entra mai in partita con le sue giocate. (Dal 67’ Benassi 6: sicuramente entra bene in campo).
Lirola 4: 45’ minuti di nulla cosmico. Non fosse stato per lo speaker, nessuno si sarebbe accorto della sua presenza in campo. (Dal 45’ Sottil 6: ha il merito di provarci, entra bene in campo).
Chiesa 4,5: un giocatore così non merita la titolarità indiscussa. Sbaglia sempre la giocata, rallenta la squadra con le sue azioni solitarie. È nervoso e si vede. (Dal 73’ Ghezzal 6: alcune giocate di classe).
Vlahovic 6,5: finalmente schierato dal primo minuto, emerge nel finale con due reti di pregevole fattura. Talento su cui puntare.
All. Vincenzo Montella 4: urge capire perché la Fiorentina è entrata così male in campo. Squadra smarrita che ha perso il confronto anche a livello psicologico. Cambi giusti, ma la partita era già compromessa. Sicuramente la peggior partita dell’anno.