Nel 2018 RAMPINI società italiana con sede in Emilia Romagna ha vinto una gara d’appalto per 18 ebus a Madrid. Adesso con un accordo con CaetanoBus i Bus elettrici entreranno nel parco della mobilità pubblica a Londra.
di Piero Campani
Nardella parla, parla e ancora parla di smart città ma poi non fa niente per dare una svolta decisiva per una mobilità pubblica più rispettosa dell’ambiente
Rampini e CaetanoBus hanno annunciato oggi l’estensione del loro portafoglio di prodotti grazie a un accordo commerciale. Questo accordo, sottolinea la società in una nota di stampa rilasciata congiuntamente, «rappresenta un nuovo significativo passo avanti nella strategia di riposizionamento commerciale delle società, a conferma dell’intenzione di puntare all’estensione dell’offerta».
Come risultato dell’accordo, Rampini incorpora e.City Gold 10.7m e 12m di CaetanoBus (presto in funzione a Londra) nel suo portafoglio di prodotti per il mercato italiano. Si chiameranno Rampini E100 ed E120.
D’altra parte, CaetanoBus incorpora E60 ed E80 di Rampini (nella foto) nel suo portafoglio di prodotti come e.City Gold 6 ed e.City Gold 8 per il mercato portoghese.
Rampini e CaetanoBus, il ruolo cruciale della mobilità elettrica
“I nuovi autobus a emissioni zero E100 ed E120, – commenta il direttore generale Rampini Fabio Magnoni – consentono a Rampini di fornire una gamma sempre più ampia di soluzioni innovative e sostenibili. La mobilità elettrica svolge un ruolo cruciale nel panorama dei trasporti del nuovo millennio ”.
“Con questa partnership – afferma il CEO di CaetanoBus, Jorge V. Pinto – rafforziamo ed espandiamo il nostro portafoglio di prodotti per la mobilità elettrica, facendo così un altro passo per creare un passaggio verso soluzioni di trasporto più pulite e sostenibili. Siamo fiduciosi che ciò aumenterà anche la competitività dei veicoli elettrici nel mercato europeo, accelerando il passaggio alla mobilità a emissioni zero ”.
