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‘Mettiamoci alla prova’, il convegno sulla guida sicura dell’Associazione Gabriele Borgogni Onlus

Redazione
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Un convegno per parlare e confrontarsi sul tema della sicurezza stradale: domani, lunedì 25 novembre, dalle ore 8.30, l’Auditorium Spadolini (Palazzo del Pegaso, via Cavour 4) ospita Guida sicura? Mettiamoci alla prova. La mattinata, con tavole rotonde e dibattiti cui parteciperanno figure provenienti dal mondo delle istituzioni e giuridico, sarà l’occasione per presentare il progetto “Mettiamoci alla Prova”, nato dalla collaborazione tra UIEPE FI, Polizia Municipale FI e Associazione Gabriele Borgogni Onlus, per stimolare una riflessione sulla normativa vigente.

Messa alla prova: la L. 67/2014 consente, su richiesta dell’imputato, la sospensione del procedimento penale con Messa alla Prova per i reati di minore allarme sociale. Il progetto Mettiamoci alla prova, nato nel 2018, si rivolge a soggetti sottoposti alla messa alla prova, imputati per violazione del Codice della Strada art. 186 e 187 (guida sotto l’influenza dell’al-cool e/o in stato di alterazione psico-fisica). Il Progetto si pone l’obiettivo di favorire nei partecipanti, attraverso incontri di gruppo, un processo di revisione critica delle condotte a rischio connesse al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti. Ad oggi ha visto la partecipazione di 135 persone.

Il convegno è organizzato e promosso dall’Associazione Gabriele Borgogni Onlus, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana.

Interverranno, tra gli altri, Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, Stefano Giorgetti, Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze, Armando Nanei, Questore di Firenze, Laura Lega, Prefetto di Firenze, Valentina Borgogni, Presidente Associazione Gabriele Borgogni, Salvatore Nasca, Direttore UIEPE Toscana e Umbria.

“Il nostro obiettivo – dichiara Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione – è quello di stimolare nelle persone una maggiore consapevolezza sui rischi connessi a specifici comportamenti ed un maggior senso di responsabilità”.

L’Associazione Borgogni nasce nel 2004 successivamente all’omicidio stradale di Gabriele, ucciso da un automobilista di 55 anni il quale, in stato di ebbrezza, ha ignorato un semaforo rosso. Fondata da Valentina Borgogni, questa Associazione in ricordo del fratello, fornisce assistenza a tutti coloro che sono stati vittime di un incidente stradale, dall’assistenza legale, a quella medica e riabilitativaInoltre, l’Associazione attua da quindici anni attività di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le Istituzioni locali e nazionali. Insieme ad altre due Associazioni, ha contribuito a redigere la prima bozza della Legge sull’omicidio stradale. Da qualche anno l’Associazione Borgogni si costituisce parte civile in molti processi, al fianco di tanti genitori che hanno perso i loro figli. Nel 2015 ha promosso, in Toscana, l’Osservatorio Regionale sulla sicurezza stradale, che ogni anno vuole intende progetti e iniziative sul tema.

 

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