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Ancora uno scippo arbitrale alla Fiorentina. Negato un rigore evidente, mancata espulsione di Drame’

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La Fiorentina frena a Verona e perde il treno per le zone altissime della classifica. I viola non vanno oltre l’1-1 sul campo del Chievo e, a quota 12, si allontanano dalla terza posizione, distante ora 6 lunghezze. Il Chievo, con 7 punti, si inserisce nel gruppo che comprende Bologna, Pescara e Milan. Il risultato del Bentegodi matura in 60 secondi: al 17′ i veneti passano in vantaggio con Thereaux, al 18′ gli ospiti replicano con Gonzalez. La Fiorentina recrimina per il palo centrato nel primo tempo da Toni e, soprattutto, per il solare rigore negato nella ripresa a Roncaglia, steso da Jokic.

Al termine della partita l’arbitro Paparesta per Medisaset Premium ha evidenziato non solo il mancato rigore su Roncaglia, la mancata seconda ammonizione di Drame’, ma anche il rigore per fallo di mano di un difensore del Chievo intervenendo su Toni.

PISTOCCHI – L’obiettività manca nella redazione mediaset Premium con Pistocchi che ha cercato di sviare, di addolcire le sviste dei sei arbitri, puntando il dito sul fatto che la Fiorentina, a Verona, non è stata spumeggiante come nelle recedenti occasioni.  Due episodi che hanno un’incidenza diversa. Cerchiamo di tradurre quello che voleva dire Pistocchi.  “Una squadra che non gioca al meglio non ha diritto alla concessione di un rigore anche se questo è evidente.”  Se questa è la volonta della redazione di Pistocchi non rimane che invitare i fiorentini a fare con Marchionne.  1) non comprare più vetture Fiat 2) Disdire i contratti con Mediaset Premium cercando maggiore obiettività

 LE NOSTRE PAGELLE

VIVIANO 5,5: Non è molto reattivo sul tiro di Thereau che vale il vantaggio del Chievo. Combina anche un paio di pasticci in fase di disimpegno che fanno correre rischi inutili alla Fiorentina.

RONCAGLIA 6: El Torito sfodera la solita prestazione tutta grinta e decisione. Nella ripresa s’incunea in area di rigore del Chievo e viene atterrato. Trattasi di clamoroso rigore, ma la terna arbitrale si tappa gli occhi. Ammonito salterà la Lazio per squalifica

GONZALO RODRIGUEZ 6+ : E’ lui a sbagliare in occasione del gol del Chievo, ma si rifà subito dopo, andando a realizzare la rete del pari. Poi non commette altre sbavature, anche perché il Chievo davanti è poca cosa.

TOMOVIC 6: Reduce da una cattiva prestazione in nazionale, non si ripete con la maglia della Fiorentina, confermandosi tra i più affidabili del suo reparto.

CUADRADO 6,5: Ha un solo allenamento nelle gambe, ma Montella lo preferisce ugualmente a Cassani. Ingaggia duelli a ripetizione con Dramè, saltandolo spesso e volentieri. Prova anche a segnare, senza centrare la porta e offre un assist a Toni da cui scaturisce il palo. Il fiato, però, è corto e nella ripresa perde lucidità. Esce stremato e con i crampi. Dal38’st LJAJIC s.v.

PIZARRO 6: Tra i suoi piedi la palla è blindata e quando decide di lanciare è uno spettacolo. Ma commette una leggerezza che stupisce per uno della sua esperienza: ammonito per un inutile  fallo di mano a metà campo, salterà la Lazio per squalifica. Davvero un peccato.

BORJA VALERO 5: Nel primo tempo non riesce a trovare il passo giusto, pur non lesinando l’impegno. Nella ripresa, invece, sparisce tenendo sempre una strana andatura al piccolo trotto. Un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni più che convincenti.

ROMULO 5,5: Corre a destra e a manca, ma con poco costrutto. Non riesce neppure a inserirsi, restando troppo sulla stessa linea di Pizarro e Borja Valero. Così serve a poco e Montella lo cambia all’intervallo. Dal1’st MIGLIACCIO 6: Usa la sua forza per vincere i contrasti e poco più, ma fa ciò che gli aveva chiesto Montella.

PASQUAL5: Non conosce sosta, ma è anche troppo impreciso in fase di cross. Sui venti traversoni sfornati non ce n’è uno decente per la testa di Toni. Dalle sue parti, poi, il Chievo sfonda quasi sempre con Luciano e compagnia.

JOVETIC 5: La giornata è di quelle nere: non azzecca un tiro in porta e anche il dribbling è farraginoso. La cosa più bella la fa in avvio con un tacco elegante che libera al tiro Pasqual. Davvero troppo poco per uno che dovrebbe fare la differenza e che invece soffre maledettamente la doppia, e a volte tripla, marcatura a cui lo sottopone la difesa del Chievo.

TONI 6: Combatte contro l’amico-avversario Dainelli e cerca sponde spesso efficaci per Jovetic. Ci mette la testa sul gol di Gonzalo Rodriguez e coglie, sempre di testa, un palo. Non male per un “vecchietto” come lui. Dal25’st EL HAMDAOUI s.v.: Pochissimi palloni toccati nella parte più noiosa del match.

 

 

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