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La Meraviglia Talks: mercoledì 15 gennaio incontro con Elena Mazzi

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Elena Mazzi was born in 1984 in Reggio Emilia (Italy). Her poetics deals with the relationship between man and the environment he lives in and has to reckon with in everyday life. Mostly following an anthropological approach, this analysis investigates and documents an identity both personal and collective, relating to a specific territory, and giving rise to different forms of exchange and transformation. Elena‘s residence in Berlin is a part of a 4 year-long Creative Europe platform titled “Magic Carpets” which involves 13 cultural organisations from EU and candidate countries.http://magiccarpets.eu/

Continua La Meraviglia Talks, il ciclo di incontri d’arte aperti al pubblico, durante i quali gli artisti e i curatori in visita a Manifattura Tabacchi condividono la propria esperienza e ricerca, offrendo così uno spazio di confronto per tutti, nel corso di workshop riservati agli artisti in residenza.

Durante ciascun talk, i partecipanti possono interagire direttamente con gli artisti in residenza e con i curatori ospiti, provenienti dal panorama dell’arte contemporanea, italiana e internazionale per condividere la propria esperienza e ricerca artistica.

Video, installazioni, performance, arte pubblica: ciascun artista e curatore porta in Manifattura Tabacchi il suo universo, attivando un confronto con gli artisti nel processo di formazione e proiettati nel contesto artistico così come con il pubblico più ampio.

Dopo ogni talk segue un tour inedito all’interno degli atelier di Anna Dormio (Italia), Bekhbaatar Enkhtur (Mongolia), Giulia Poppi (Italia), Esma Ilter (Turchia), Davide D’Amelio (Italia), Negar Sh (Iran), i sei artisti de La Meraviglia, il secondo ciclo del progetto di Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, seguito da Paolo Parisi in qualità di tutor, e curato da Sergio Risaliti.  

Il prossimo appuntamento è con Elena Mazzi – mercoledì 15 gennaio, ore 19:00.

L’ingresso, da via delle Cascine 35, è libero, fino a esaurimento posti. 

ELENA MAZZI

Reggio Emilia, 1984. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. La sua poetica riguarda il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, il modo in cui l’essere umano decide di operare in esso, apportando un cambiamento. Seguendo prevalentemente un approccio antropologico, questa analisi indaga e documenta un’identità sia personale che collettiva, relativa a uno specifico territorio e che dà luogo a diverse forme di scambio e trasformazione. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: Whitechapel gallery di Londra, GAMeC a Bergamo, MAMbo a Bologna, AlbumArte a Roma, Sonje Art Center a Seoul, Palazzo Fortuny a Venezia, Fondazione Golinelli a Bologna, Centro Pecci per l’arte contemporanea a Prato, 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul, 17° BJCEM Biennale del Mediterraneo, Fittja Pavilion durante la 14° Biennale d’Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Istituto Italiano di Cultura a New York, Bruxelles e Stoccolma, XIV BBCC Expo a Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa. 

CALENDARIO DEI PROSSIMI TALK

Robert Pettena – mercoledì 29 gennaio, 19:00

Alberto Garutti – giovedì 6 febbraio, 19:00

Giacinto Di Pietrantonio – giovedì 13 febbraio, 19:00

MANIFATTURA TABACCHI

Manifattura Tabacchi è un complesso di 16 edifici industriali costruiti nel corso degli anni 30, elegantemente disposti su circa 100.000 mq di superficie a creare una varietà di piazze, strade e passaggi. A seguito della chiusura avvenuta il 16 marzo del 2001, dopo più di sessant’anni di attività in cui è arrivata a dar lavoro a oltre 1400 dipendenti, nel 2016 è stato avviato il processo di riqualificazione con l’obiettivo di realizzare un progetto di rigenerazione unico nel suo genere: un nuovo quartiere per la città, un centro per l’arte, la moda e la cultura contemporanea, sostenibile, aperto a tutti e connesso al mondo. Dal 2018 promuove un intenso programma di attivazione in spazi appositamente recuperati in attesa della loro destinazione finale.

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