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Pronta la delibera regionale per le conoscere il nuovo decreto del governo sulle ultime restrizioni

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Sospensione di eventi, manifestazioni, spettacoli, messe e funerali, stop alle attività di pub, discoteche, scuole di ballo; gare ed eventi sportivi a porte chiuse, chiusura di musei e istituti di cultura, confermata quella di scuole, servizi per l’infanzia, corsi di formazione. Bar e ristoranti aperti ma con l’obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro fra i clienti e negozi con ingressi contingentati. E poi, ancora, raccomandazione ai datori di lavoro di far ricorso al “lavoro agile” e a ferie e congedi ovunque possibile. Queste alcune delle misure del nuovo decreto decreto varato oggi dal presidente del consiglio e che, oltre a stabilire le nuove “zone rosse” detta, all’articolo 2, le disposizioni valide sul resto del territorio nazionale e quindi anche per la Toscana.

La Regione si è attivata per recepire e diffondere al massimo la conoscenza delle disposizioni contenute nel decreto che introducono alcune novità e ribadiscono o inaspriscono raccomandazioni e divieti già presenti nelle precedenti ordinanze.

“Ci siamo subito attivati – spiega il presidente Rossi – perchè in questa fase è essenziale limitare al massimo le occasioni di contagio e l’unico modo per contrastare la diffusione del virus passa necessariamente per un cambiamento dei comportamenti individuali, che dovranno più di sempre improntarsi ad un senso di responabilità collettiva. Sono misure severe, che incidono sulla vita sociale di tutti e che hanno conseguenze sul piano economico, lavorativo, psicologico di ciascuno. Ci stiamo attrezzando per diffonderne al massimo la conoscenaza, perchè dal loro rispetto deriva la sicurezza di ciasscuno e quindi di tutta la collettività e la necessità, improrogabile, di proteggere le persone più fragili e sostenere il lavoro di quanti sono impegnati, ventiquattro ore su ventiquattro, nella prevenzione, cura dei malati e contenimento dell’emergenza”.

 

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