Home TOP NEWS ITALPRESS Coronavirus, Arcuri “Emergenza mai vista prima, siamo su strada giusta”

Coronavirus, Arcuri “Emergenza mai vista prima, siamo su strada giusta”

admin
289
0
ROMA (ITALPRESS) – “In pochissimo tempo siamo stati attaccati duramente da un nemico forte invisibile e sconosciuto, tra mille difficolta’ abbiamo reagito da subito e prima di tanti paesi nel mondo. Siamo di fronte a un’emergenza mai avvenuta nella storia. Faccio una raccomandazione e tutti: e’ davvero importante attenersi alla prescrizioni che il governo ci ha dato, imploriamo tutti gli italiani di rispettare le regole”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, in conferenza stampa presso la sede del Dipartimento della Protezione civile. “Sono sicuro che siamo sulla strada giusta. La reazione del nostro Paese, delle nostre istituzioni, dei nostri cittadini, dei nostri volontari, dimostrano che l’Italia si sta dimostrando quella che e’: un paese straordinario. Quella che stiamo vedendo e’ davvero una bella Italia”, ha aggiunto Arcuri con una avvertenza: “non abbassiamo la guardia, stiamo a casa e accompagniamo questa guerra cercando di vincerla tutti insieme”. Il commissario ha inoltre spiegato che in pochi giorni i posti in terapia intensiva sono passati da 5.343 a 8.370, il 64% in piu’, oggi saranno distribuiti 135 ventilatori. “In una corsa contro il tempo stiamo reclutando nuovo personale sanitario per rafforzare gli organici – ha aggiunto – saranno inviati nei prossimi giorni, probabilmente gia’ da domani, 300 nuovi medici negli ospedali maggiormente in difficolta’. Con una nuova ordinanza che sara’ emanata nelle prossime ore con procedure straordinarie, trasferiremo su base volontaria 500 infermieri nelle zone con il piu’ alto numero di malati di Covid-19”. Sulla questione mascherine, Arcuri ha spiegato che ne servirebbero 90 milioni al mese, ma l’Italia non e’ produttrice e ha bisogno di importarle. Inoltre, c’e’ un incentivo che “permette di finanziare con 50 milioni le imprese che vogliono riconvertire i loro impianti. Tra 96 ore un consorzio di produttori italiani iniziera’ a produrre mascherine”.
(ITALPRESS).