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Rinviata la prima edizione di Flavor, il salone dedicato all’Ho.Re.Ca Premium&Contemporary

Redazione
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Doveva debuttare alla Fortezza da Basso di Firenze Flavor, il nuovo format espositivo dedicato al premium Ho.Re.Ca in calendario dal 4 al 6 ottobre prossimi, ma gli organizzatori, Pitti Immagine e da Fiere di Parma – partner per la prima volta in un progetto fieristico innovativo, hanno deciso momentaneamente di rinviarlo.

“Dopo aver valutato attentamente l’evoluzione dello scenario attuale e dell’emergenza sanitaria in corso, abbiamo scelto di rinviare la prima edizione di Flavor” – spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, il clima di incertezza, le criticità connesse agli spostamenti internazionali, e le oggettive conseguenze della pandemia sulle economie globali non sono presupposti ideali per tenere a battesimo un nuovo progetto, oltretutto se connesso ad attività economiche – come quelle turistiche, della ristorazione, passando per i servizi legati al mondo food – che in questo momento sono stati penalizzati dal lockdown. In un contesto inedito e complesso come questo non possiamo che essere realistici, e in questa fase concentrare risorse e sforzi organizzativi sui saloni che abbiamo deciso di confermare a settembre, fiduciosi in una ripartenza graduale di tutti i settori produttivi e commerciali”.

“A ogni modo lo sguardo continua a essere rivolto al futuro – conclude Napoleone – per questo Pitti Immagine e Fiere di Parma sono impegnate in un monitoraggio costante della situazione, con l’obiettivo di individuare le modalità e le condizioni ideali per inserire Flavor in una nuova collocazione nel calendario fieristico”.

“Proprio l’assenza di un clima e di una platea idonei ci ha spinti a rinviare Flavor che resta un pilastro della nostra strategia di sviluppo – ribadisce Antonio Cellie CEO di Fiere di Parma – Il fuori casa sta dimostrando proprio in questo momento di inedita crisi la sua incredibile resilienza; una forza che contraddistingue sia le microimprese spesso di natura familiare sia i players globali della somministrazione e della distribuzione. L’industria alimentare italiana è pienamente consapevole del ruolo fondamentale che questo canale ha e intende supportarlo in ogni modo, in Italia e all’Estero, perché è il migliore ambasciatore del cibo di qualità e dell’Authentic Italian. Flavor – conclude Cellie – che probabilmente si riposizionerà all’inizio o alla fine del 2022, in virtù dell’evoluzione dello scenario, sarà una tappa fondamentale per il rilancio corale del settore in un’ottica condivisa tra tutti gli attori di una preziosa catena del valore”.

 

 

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