Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e altre sei persone sono indagate dalla Procura di Firenze, a seguito di un esposto presentato da alcune compagnie locali, per l’aggiudicazione della maxigara da 4 miliardi di euro per il traporto pubblico locale su gomma. La gara è stata assegnata ad Autolinee Toscane, controllata dai francesi di Ratp (già a capo del sistema tramviario fiorentino). Accuse “infamanti e ridicole. Aspetto il momento giusto per procedere a querelare i calunniatori” scrive Rossi oggi su Fb, facendo riferimento all’esposto “fatto dalla cordata di imprese che ha perso la gara” e che mette “sotto accusa oltre a me, l’intera commissione regionale e i dirigenti del settore mobilità”.
Gli 6 altri indagati
Oltre a Rossi, sono indagati due funzionari della Regione e quattro membri della commissione giudicatrice. Rossi è stato raggiunto da un avviso di garanzia, per partecipare alla consulenza tecnica che si terrà venerdì prossimo. I reati contestati sono turbativa d’asta, falso, abuso d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità.