Un’idea innovativa volta a cambiare il concetto di gestione delle forniture elettriche relativamente alla CO2. È l’obiettivo che si pone di raggiungere E-cube, il nuovo ed innovativo progetto di Enegan – riconosciuto con un brevetto internazionale – legato alla condivisione di un sistema articolato che permette la nascita di clienti “particolari” in vista della smart city. L’iniziativa, raggiunta dopo aver vinto un bando regionale, ha permesso ai privati e alle aziende di poter concepire un nuovo modo di gestire i propri servizi energetici e la CO2 relativa.
Capofila di questo progetto le due amministrazioni comunali di Vinci – sede di Enegan Spa, azienda che ha sviluppato l’idea – e di Empoli – sede di Pelle Moda GRUPPO, una delle aziende che hanno aderito al progetto pilota come Sperimentatore. Adesso la palla passerà nelle mani della Regione Toscana che dovrà stabilire se continuare a supportare questa iniziativa innovativa.
Con la creazione di una innovativa Banca dell’energia, Enegan darà la possibilità ai propri clienti attraverso pannelli solari e colonnine di ricarica per le auto elettriche di gestire il trasferimento della propria energia.
Il tutto con un considerevole risparmio in termini di emissioni di CO2 e con l’intento di orientare sempre più persone all’utilizzo dei mezzi elettrici.
Enegan, trader di luce, gas e telecomunicazioni che opera a livello nazionale, di concerto con alcuni partner industriali ed un Ente di Ricerca, ha concepito così l’idea del progetto E-cube per realizzare un prototipo di Sistema di scambio di energia (Banca dell’Energia) aperto a tutti i propri clienti, che persegua l’obiettivo di ottimizzare la produzione/accumulo e l’utilizzo dell’energia da fonte rinnovabile, utilizzando tecnologie innovative dell’Internet of Things (IoT). Queste tecnologie, che rientrano nella misura di scambio di informazione tra vari dispositivi, della gestione di sistemi di produzione e utilizzo dell’energia e della elaborazione dei dati rilevati, permetterà l’interscambio automatico delle informazioni fra le apparecchiature e l’integrazione di funzioni e sistemi complessi connessi fra di loro.
Il progetto rientra in quella che oggi si definisce Industria 4.0 e che mette a sistema nuove tecnologie e nuovi sistemi di gestione e comunicazione con lo scopo di creare un servizio di interscambio, in questo caso attraverso i veicoli elettrici. Ed è proprio questa la finalità di E-cube: permettere alle aziende e ai privati di partecipare come clienti della banca dell’energia, generando un sistema premiante nel rispetto dell’ambiente relativo alle emissioni di CO2.
“L’Amministrazione comunale di Vinci è da sempre impegnata sul tema della sostenibilità ambientale afferma il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia perché è necessario un netto cambio di rotta nelle politiche energetiche, promuovendo stili di vita che vadano nella direzione del rispetto del nostro pianeta. Da qui parte il nostro sostegno a iniziative come il progetto E-Cube presentato stamattina. Si tratta di un vero e proprio passo nel futuro, che consentirà di massimizzare l’efficienza di produzione e l’utilizzo di energia da fonte rinnovabile, accelerando il passaggio delle nostre città verso il modello delle smart-cities”.