Fiorentina e Cagliari fanno un altro passo verso la permanenza in serie A. Toscani e sardi si dividono la posta in palio al termine di una gara giocata su ritmi per lunghi tratti lenti e compassati ma che non ha mancato di regalare emozioni se è vero che i migliori in campo sono stati i rispettivi portieri, ovvero Cragno e Dragowski. L’inizio è tutto del Cagliari con una rete annullata per fuorigioco al 5′ all’ex Simeone, e con Nainggolan che per i rossoblù domina a centrocampo. La seconda parte è invece di marca viola con Ribery sugli scudi: prima serve Lirola in contropiede ma l’esterno spagnolo sbaglia (26′), poi il numero 7 gigliato impegna in prima persona Cragno su assist di Chiesa, sostituito all’intervallo, mentre nella rosa guidata da Iachini si distingue Duncan che centra anche un palo al 39′. Ad un quarto d’ora dalla fine riassapora il campo anche a Kouame, ad oltre sette mesi dalla rottura di un legamento crociato, con Cragno che al 78′ nega la gioia del gol proprio all’attaccante della Costa d’Avorio che di testa si era fatto trovare pronto su una palla vagante. E quando Caceres a pochi secondi dal triplice fischio si vede scorrere la palla sotto le proprie gambe senza riuscire ad apoggiarla in rete, si capisce che la Fiorentina allunga la propria striscia di mancati successi casalinghi in campionato: gli ultimi tre punti raccolti al ‘Franchì risalgono alla sfida contro la Spal del 12 gennaio scorso.