La cosa che mi stupisce oggi è che il presidente della Regione, di fronte a questa emergenza, si presenta a Lampedusa a prendere coscienza di quello che sta accadendo, mentre da diverso tempo invito il presidente Conte a venire a Lampedusa e a controllare lo stato di emergenza e l’unica risposta è un silenzio assordante”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa Totò Martello che ha ricevuto la visita a sorpresa del presidente della Regione Nello Musumeci e dell’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, arrivati sull’isola per un sopralluogo.
“Quindi – ha aggiunto – per questo motivo chiedo ufficialmente che venga il presidente Conte insieme con a Musumeci a Lampedusa, altrimenti ci convochi a Roma per esaminare lo stato di calamità che è stato dichiarato da parte della Presidenza della Regione”.
Musumeci ha parlato di “decine di sbarchi in poche ore, centinaia di migranti e una condizione assolutamente insostenibile a Lampedusa”, ha detto Musumeci.
“Il consiglio comunale – ha aggiunto – e il Governo della Regione
siciliana hanno chiesto a Roma la proclamazione dello stato di
emergenza. Ci sono problemi sanitari, sociali ed economici.
Abbiamo bisogno di risposte, di risposte immediate. Lampedusa non
può diventare una terra di frontiera”
(ITALPRESS).
“Quindi – ha aggiunto – per questo motivo chiedo ufficialmente che venga il presidente Conte insieme con a Musumeci a Lampedusa, altrimenti ci convochi a Roma per esaminare lo stato di calamità che è stato dichiarato da parte della Presidenza della Regione”.
Musumeci ha parlato di “decine di sbarchi in poche ore, centinaia di migranti e una condizione assolutamente insostenibile a Lampedusa”, ha detto Musumeci.
“Il consiglio comunale – ha aggiunto – e il Governo della Regione
siciliana hanno chiesto a Roma la proclamazione dello stato di
emergenza. Ci sono problemi sanitari, sociali ed economici.
Abbiamo bisogno di risposte, di risposte immediate. Lampedusa non
può diventare una terra di frontiera”
(ITALPRESS).