“Le nostre previsioni sono di avere questo monoclonale pronto per l’uso a marzo 2021. Per ora tutte le cose stanno andando secondo queste tempistiche, è chiaro che noi stiamo facendo ricerca e sviluppo, ed in questo settore bisogna sempre sapere che i fallimenti ed i ritardi sono sempre possibili ma cerchiamo di evitarli”.
“Quindi quello che vedo – ha concluso – non è solo questo farmaco, ma una catena che se investiamo bene, se riusciamo a costruire su queste basi che ci stiamo costruendo creeremo molti posti di lavoro”