Era il 18 marzo del 2020 quando la colonna di camion dell’esercito usciva dal cimitero di Bergamo per portare le bare nei crematori di altre città e regioni. Un’immagine potente, che si è fissata nelle nostre memorie. Per questo è stato scelto proprio questo giorno come Giornata nazionale per le vittime del Covid.
Oggi la commemorazione del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, avviene proprio a Bergamo, la città più colpita dalla prima ondata del virus.
La cerimonia è iniziata alle 11:15 al cimitero monumentale per deporre una corona di fiori davanti alla stele alle vittime su cui e’ incisa una poesia di Ernesto Olivero e dove anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha posto una corona di fiori lo scorso 28 giugno.
Poi si spostera’ al parco della Trucca per l’inaugurazione del bosco della memoria, dove piantera’ un Tiglio donato dal Comune di Buccari, nel Siracusano.
Sono presenti anche il sindaco Giorgio Gori, il vescovo Francesco Beschi, il presidente della Regione, Attilio Fontana, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, il prefetto Enrico Ricci, il direttore generale dell’Ats Bergamo Maurizio Giupponi, la direttrice dell’ospedale Giovanni XXIII, un’infermiera e un medico di base.
Il progetto del bosco, con 750 alberi e piante ad organizzare una serie di isole verdi e aree attrezzate nasce da un’idea dell’associazione dei Comuni virtuosi finanziata dal Comune di Bergamo e dal crowdfunding che da solo ha raccolto finora 110 mila euro. Fra le donazioni anche quelle di Francesco Guccini, dei Nomadi e della Foppapedretti, che ha stanziato 20 mila euro.