Home MAGAZINE Bologna e Parma: la fiorentina Aep guida la rivoluzione sui bus

Bologna e Parma: la fiorentina Aep guida la rivoluzione sui bus

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Il sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA) è una vera rivoluzione nel mondo del trasporto pubblico su gomma. Consente di pagare la corsa direttamente appoggiando al validatore la propria carta bancaria (carta di credito o bancomat) purché contactless. La soluzione è stata realizzata da Aep Ticketing Solutions, azienda fiorentina con sede a Signa, leader nella bigliettazione elettronica. Un sistema facile e intuitivo per chi utilizza il mezzo pubblico in modo occasionale e anche un’opportunità particolarmente smart per l’utenza turistica che ci si augura possa riprendere numerosa dopo questa grave crisi sanitaria.
La novità è partita oggi sulla linea 25 a Bologna. Una linea importante che attraversa il centro storico del capoluogo e collega molti punti di interesse cittadino e che è stata scelta come primo avvio operativo del servizio dopo mesi di test. I mezzi dotati del nuovo sistema sono comunque già oggi oltre 150 e sarà pertanto possibile trovare autobus dotati di tecnologia EMV anche su altre linee. La presenza di questi validatori viene segnalata da una vetrofania posta accanto alla porta d’accesso del bus. Se il validatore EMV è presente, l’utente potrà già utilizzarlo, quindi, anche al di fuori della linea 25. Tper estenderà progressivamente i nuovi validatori sull’intera area urbana bolognese entro la fine dell’estate e, a seguire, entro l’anno all’area urbana ferrarese, per arrivare all’intera flotta, compresa quella extraurbana, entro il 2022.
Sono i frutti della gara bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione per un importo complessivo di 3.275.000 Euro; una gara che ha visto Tper in qualità di capofila. Ciascuna azienda sta ora dando attuazione al progetto con specifici calendari e sperimentazioni sui rispettivi territori. I validatori (Aep Ticketing Solutions) sono i medesimi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo).
Anche TEP fa un nuovo passo avanti verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento con le soluzioni di Aep. La novità destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città. I nuovi validatori sono già installati, benché ancora non attivi, anche su mezzi di altre linee. Al termine della fase sperimentale, infatti, il servizio sarà esteso all’intera rete urbana, che si sta dunque dotando della tecnologia necessaria. A fine estate, quando tutte le linee cittadine saranno attrezzate, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Ciò significa che per due validazioni giornaliere il software addebiterà 3 euro, l’equivalente di 2 biglietti di corsa semplice. Dalla terza validazione in poi sarà invece applicato il biglietto urbano giornaliero. In altre parole, in una giornata un passeggero non potrà spendere più di 4 euro per viaggiare sulla rete urbana, a prescindere dal numero di corse effettuate.
«Un grande risultato raggiunto in tempi non facili. Stiamo collaborando con quattro aziende che sono tra le migliori sul mercato ed è un grande onore poter essere a loro fianco. Ricordo che questo sistema di pagamento con carte EMV, che va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero, accetta anche le carte virtualizzate su smartphone e permette quindi di lasciare a casa le carte fisiche» ha commentato Giovanni Becattini, amministratore delegato di Aep Ticketing Solutions.

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