Sembra un titolo degno di una fiaba dei fratelli Grimmm ma è solo il risultato di un’operazione del GIP del Tribunale di Firenze che ha messo in sequestro una cascina a Signa accusata di svolgere attività di macellamento abusivo al suo interno. Gli animali trovati nella colonica al momento del del sequestro sono ben 155 e sono stati assegnati alla custodia giudiziaria dell’associazione LAV che si è subito messa in azione per trovare una casa ad ognuno di loro lanciando la campagna “Adotta un Toro”. La segnalazione al tribunale è partita tramite uno speciale di striscia la notizia a cui il vicepresidente Roberto Bennati della Lega Anti Vivisezione manda i suoi ringraziamenti dichiarando “Comincia ora per tutti gli animali di Signa una nuova vita garantendo loro un’esistenza libera e dignitosa non come animali da alimentazione ma come animali membri di una famiglia con una loro socialità ed affettività la triste vicenda di Signa dimostra chiaramente che il maltrattamento è un sopruso che può riguardare tutti gli animali, anche gli animali “zootecnici”, come ormai stabilito da ampia
giurisprudenza, e che è necessaria una nuova attenzione e una forte spinta all’applicazione di questa norma negli allevamenti intensivi del nostro Paese, dove spesso non vengono neanche applicate le norme minime di benessere e le relative sanzioni amministrative”.
Se si è interessati all’adozione di uno degli animali in questione basterà compilare un Form sul sito della LAV a questo indirizzo: http://www.lav.it/index.php?id=2029 e aspettare di esseri contattati.
Gian Luca Caramelli