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Zanzara tigre, scatta l’ordinanza contro privati, operatori commerciali etc. Non un cenno ai problemi del Comune

admin
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Gli obblighi riguardano in primo luogo tutti i privati cittadini, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale tutti coloro che hanno l’effettiva disponibilità di abitazioni o aree aperte, anche inutilizzate. Per tali soggetti, l’ordinanza introduce una serie di obblighi per evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea, ma anche per garantire la pulizia di fontane e vasche ornamentali, il trattamento dell’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà privata, oltre che allo sfalcio della vegetazione nelle aree private in modo da evitare il ristagno delle acque.

Inoltre, per i conduttori di orti e vivai è previsto l’obbligo di eseguire l’annaffiatura in modo da evitare ogni raccolta d’acqua; mentre i proprietari e responsabili di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, in particolare attività di rottamazione, stoccaggio di pneumatici o materiali di recupero hanno l’obbligo di evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua e assicurare che i materiali stoccati all’aperto siano sottoposti a disinfestazione entro cinque giorni da ogni precipitazione atmosferica. I responsabili delle aree di cantiere sono obbligati, tra l’altro, a evitare raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori o in ogni caso a svuotare completamente i contenitori ogni cinque giorni. All’interno dei cimiteri è vietato lasciare vasi e sottovasi pieni d’acqua; lasciare nelle aree scoperte contenitori vuoti che potrebbero riempirsi d’acqua piovana, che andranno rimossi o conservati capovolti.

E IL COMUNE ?

Non un cenno nella delibera del Comune l’abbandono del comune nella gestione delle zone come giardini, torrenti, erba non falciata dove, specialmente, in questo periodo le zanzare vanno a trovare ristoro. Esempio tipico è il Mugnone dove grazie ai lavori delle piscinette le zanzare si muovono come branchi di storni. Lo hanno scoperto anche quelli del Comune che hanno sistemato casette per Pipistrelli per cercare di abbassare il livello delle zanzare MA è una guerra impossibile.

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