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Tramvia il Tar boccia l’esposto di Razzanelli . Bussolin (Lega) a braccetto con Nardella. Spaccatura nel partito di Salvini e nel centrodestra

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di Piero Campani

 

La Lega, a Firenze, ormai si sta allontanando sempre più dai suoi elettori, che ormai stanno sempre mandando segnali di transitare dal Carroccio a Fratelli d’Italia grazie al consigliere Draghi che riesce a tenere la barra diritta e ad un recupero di Forza Italia. Meloni e Tajani ringraziano il giovane Bussolin sponsorizzato dall’onorevole Picchi che non ha capito che molti elettori del centro destra non sono contro la tramvia. Ma questa tranvia voluta dalle lobby della sinistra in alternativa a mezzi del futuro più snelli e meno costosi

Anche il comunicato della Lega di palazzo Vecchio è un arrosto mail rigirato cercando di salvare capra e cavoli. Non rimane  che leggerlo testualmente. Vietato ridere.

“Posto che, come già chiarito da tempo, – scrive il giovane Bussolin – secondo la Lega il sistema di tramvie a Firenze vada ormai concluso a beneficio dei cittadini che ci saliranno sopra, (dalla Lega di palazzo Vecchio si arriva a ricordare che il tram non è lì per essere solo ammirato nel suo scorrere n.d.r) ci lascia perplessi la motivazione addotta dai giudici del TAR per respingere il ricorso del consigliere Mario Razzanelli. Se ne evince che un cittadino non possa presentare un ricorso a meno di date condizioni, e che il ruolo di consigliere comunale possa addirittura diventare un motivo in più per non averne titolo. Bizzarro”. Ma guarda caso che Giovanni Galli, dalla Regione pochi giorni addietro ha dichiarato questo linea, così strutturata è fuori tempo ed ad un costo eccessivo.

Ma di questa tramvia che quando sarà finita nel mondo ci saranno già in azione mezze a idrogeno con guida autonoma, mentre a Firenze si farà l’inaugurazione di un treno suburbano pronto ad andare in qualche deposito di mezzi d’antiquariato. Che comporta un costo di realizzazione stratosferico che oltre al Roceveryi Plan Pnnr i fiorentini avranno da pagare per questo tram che verrà a costare almeno tre volte di mezzi elettrici alternativi.

“Nel merito – prosegue il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi – abbiamo dimostrato più volte, con diversi atti, che una linea preferenziale di autobus a idrogeno farebbe benissimo le veci della assurda linea 3.2, oltre al fatto di essere più economica e sicuramente più funzionale, non prevederebbe i disagi dei cantieri per cittadini e attività commerciali e soprattutto non sacrificherebbe centinaia di alberature secolari e in perfetta salute oltre alla costruzione di un nuovo ponte sull’Arno. ” E NEL CASO DI BAGNO A RIPOLI nessun beneficio ma una devastante cementificazione della Piana di Ripoli, con megaparcheggi, deposito e officina e future costruzioni di edifici commerciali

Il Gruppo di Lavoro “Mobilità Sostenibile Nell’Area Metropolitana Fiorentina” legge con sconcerto la decisione del TAR di ritenere inammissibile il ricorso presentato da un consigliere comunale (Mario Razzanelli) contro la decisione del Comune di Firenze di non sottoporre a VIA (valutazione di impatto ambientale) il progetto di tramvia 3.2 per Bagno a Ripoli.

Molto più sconcertanti sono le dichiarazioni dell’assessore al traffico Stefano Giorgetti che vede nella decisione del TAR una legittimazione della procedura utilizzata dal Comune per sfuggire a seri controlli su un progetto che invece ha molte criticità; il TAR non è entrato nel merito del ricorso, ma lo ha bocciato per difetto di legittimazione, ritenendo cioè che il ricorrente non avesse titolo a farlo.
La decisione di non avere grane sottoponendo il progetto ad una seria VIA è grave e tale resta ancora; l’impatto dell’opera sulla città è enorme e i benefici promessi (10% in meno di traffico privato) sono risibili, la colata di cemento nel Comune di Bagno a Ripoli è destinata a stravolgere quel territorio e a lasciarlo agli arbitri della speculazione che già si prepara.
Il Gruppo ricorda all’assessore e ai sindaci di Firenze e Bagno a Ripoli che l’Unione Europea pretende di sottoporre a stringenti controlli i progetti da finanziare con i fondi Next Generation EU, altro che procedure legittime!

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