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Neve sull’Appenino, ghiaccio in pianura. Chiusa per tutta la notte l’Auotopalio, riaperta stamani

admin
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Attesa pioggia e neve in Appenino

Nevicate sull’Appennino e sulle colline della Toscana la notte scorsa, e ghiaccio in pianura, mentre le colonnine della temperatura sono scese sotto zero e stanno risalendo solo questa mattina anche grazie al sole. La superstrada Firenze-Siena è stata interamente chiusa tutta la notte a causa del gelo che ha provocato numerosi incidenti ai veicoli che la percorrevano: la polizia stradale ha riaperto l’Autopalio solo stamani. Le altre strade sono tutte percorribili, in alcuni casi, pero’, con catene montate. Strade gelate anche a Firenze. Al 118 sono gia’ pervenute richieste di interventi per cadute accidentali dovute ai selciati resi viscidi dal ghiaccio. Inoltre, interventi dei vigili del fuoco sono in corso nell’area di Firenze, a Pistoia e Lucca per veicoli intraversati nelle strade di collina dove si e’ depositato il primo strato di neve della stagione e per la caduta di rami ed alberi. Intanto rimane la allerta meteo emessa dalla Regione Toscana fino alle 12 di domani. La protezione civile della Provincia di Firenze avvisa che per oggi potranno verificarsi ulteriori nevicate, con particolare riferimento ai versanti appenninici romagnoli, sempre fino a quote collinari; inoltre, proprio per la formazione di ghiaccio, raccomanda massima cautela nella guida.

Previsioni Rapide schiarite sono arrivate dell’alto Tirreno mentre nuove precipitazioni nevose fino in pianura, dovute alla ritornante fredda, interessano ancora l’Emilia-Romagna e si estendono alle Marche; precipitazioni che tra il pomeriggio e la serata raggiungono nuovamente l’Umbria e zone interne di Toscana, Abruzzo e Lazio con quota neve fin verso i 200-300 metri durante la successiva notte. Piogge diffuse sulle regioni meridionali, anche a carattere convettivo sulla Campania e sulle aree tirreniche della Sicilia, in movimento verso i settori jonici della Calabria nel corso della giornata

Domenica 9: Il movimento verso lo Jonio del minimo al suolo e l’elevato gradiente barico determinano una sostenuta ventilazioni settentrionale sulla quasi totalita’ del territorio che, se da un lato consente di avere un cielo limpido e terso sulle regioni settentrionali centro-occidentali e su quelle centrali tirreniche, dall’altro determina l’addensarsi di annuvolamenti lungo il versante Adriatico della dorsale appenninica a cui si associano precipitazioni a prevalente carattere nevoso che tendono ad attenuarsi d’intensita’ nel corso della giornata. Addensamenti anche sul settore tirrenico della Sicilia con possibili rovesci grandinigeni lungo le coste e nell’immediato entroterra

 

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