Matteo Salvini, leader della Lega, continua a dichiarare di voler eliminare il Codice degli appalti e di voler utilizzare le norme che sono state approvate dall’Unione Europea. Con un po’ di controsenso il segretario, che è sempre stato scettico sulle normative comunitarie, oggi dichiara che quella legge è meglio di quella italiana. Lo dice in un’intervista al quotiadiano La Stampa.
“Il Recovery snellisce le procedure sugli appalti con imprenditori felici e sindacati furibondi? Che le snellisca è una fortuna, che i sindacati siano furibondi non direi. Lo sono alcuni. Ma a essere felici saranno gli operai, perchè lavoreranno di più“, ha detto Salvini.
“In che condizioni? Nelle stesse – ha aggiunto il numero uno del Carroccio – che ci sono state per la ricostruzione del Ponte Morandi. Una grande opera fatta in fretta, a regola d’arte, senza incidenti, senza tangenti e senza problemi. In questo dobbiamo seguire l’Europa. La via d’uscita finale su cui stiamo lavorando è l’azzeramento del codice degli appalti e l’utilizzo delle norme europee che sono più veloci e snelle. E io darei ai sindaci i poteri diretti sulle grandi opere“.