In un libro la storia della famiglia Guarnieri e dell’Associazione Lorenzo Guarnieri, initolata al 17enne ucciso nel 2010 in un incidente e che si batte per l’introduzione del reato di omicidio stradale. ”Felici di seguirti. Una storia di ordinaria incivilta”’, scritto da Stefania Lorenzini e Stefano Guarnieri, sara’ presentato lunedi’ 10 dicembre alla Sala Esse via del Ghirlandaio a Firenze ed il ricavato andra’ interamente all’associazione. ”Il dolore che oggi proviamo ogni giorno, da quando Lorenzo nel pieno della sua adolescenza e’ stato barbaramente ucciso sulla strada da un uomo che guidava in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti”, si legge nel libro che racconta anche ”cosa succede a una famiglia italiana quando viene devastata da una simile tragedia. Nel nostro paese le vittime e i loro familiari sono trattati come se fossero colpevoli, mentre i colpevoli sono difesi come se fossero vittime. Nel nostro paese uccidere un ragazzo sulla strada guidando in modo irresponsabile viene punito meno di un furto. E la sicurezza stradale non e’ una priorita’ dei nostri amministratori, tranne rare eccezioni. Purtroppo il nostro non e’ affatto un caso isolato, la nostra e’ una storia di ordinaria incivilta’