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Tav, iniziata la posa dei pali per la stazione Foster

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Entrano nel vivo i lavori del cantiere della stazione del nodo ferroviario dell’alta velocita’ a Firenze: e’ iniziata, infatti, la posa dei pali di fondazione della struttura di cemento armato 450 metri per 450 che conterra’ le parti interrate dell’edificio progettato dall’architetto Norman Foster. E’ quanto e’ stato spiegato oggi, nell’ambito di un sopralluogo per supervisionare l’intervento condotto dai giornalisti insieme al responsabile dei lavori per Rfi, l’ingegner Francesco Bocchimuzzo, e il presidente del comitato di garanzia per l’informazione e la comunicazione del nodo Av fiorentino. Il primo step per la realizzazione della fondamenta della stazione prevede la posa di 491 pali di fondazione, trivellati fino alla profondita’ di 50 metri. L’intervento per la costruzione della Foster e’ iniziato nel 2010 e terminera’, e’ stato spiegato, nel 2016. Costo complessivo dell’opera e’ di circa 350 milioni di euro, mentre per l’intera costruzione del passante ferroviario la somma prevista e’ un miliardo e mezzo, investimento che comprende anche 250 milioni di euro per opere di ‘adattamento’ all’infrastruttura destinate alla citta’. Ad oggi, informa una nota, e’ stato realizzato circa il 44% del piano di realizzazione programmato. Durante lo svolgimento dei lavori alla Foster, per la movimentazione di materiali da costruzione e delle terre da scavo (stivate in appositi container) verranno impiegate tre grandi gru; quanto verra’ cosi’ raccolto sara’ portato nell’ex cava Enel di Santa Barbara a Cavriglia (Arezzo). Il terreno di scavo estratto dall’area delle fondamenta della stazione ammontera’ a circa 770 mila metri cubi. Tali terre verranno portate a Santa Barbara inizialmente mediante trasporto su gomma, quindi, e’ stato spiegato, entro il primo trimestre 2013, con appositi treni in partenza dal cantiere: attraverso un apposito corridoio, arriveranno alla stazione di Rifredi, da qui quella di San Giovanni Valdarno e quindi la zona di scarico. Quanto ai permessi ambientali per poter portare le terre a Cavriglia, Rfi ha spiegato di essere gia’ in possesso delle autorizzazioni per quanto riguarda i materiali estratti dall’area Foster, mentre e’ in attesa dell’ok ministeriale per cio’ che attiene quelli relativi agli scavi dei tunnel.

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