La Direzione Investigativa Antimafia ha confiscato beni e immobili per oltre 10 milioni di euro a un imprenditore di Montecatini Terme. L’uomo, di origini campane, è legato al clan camorristico Formicola.
L’imprenditore operava nel settore immobiliare e in quello turistico alberghiero. Era già sorvegliato speciale dalla pubblica sicurezza dal 1985 e su di lui gravano condanne per associazione a delinquere, detenzione di armi, truffa aggravata, ricettazione. Ma anche favoreggiamento della latitanza di un camorrista.
La DIA si è attivata per una grande incongruenza tra ciò che il soggetto dichiarava al fisco e il patrimonio familiare. Sono, quindi, stati confiscati beni presenti nelle province di Firenze, Pistoia, Roma e Venezia. E precisamente sono: 4 società, 3 fabbricati (2 sono alberghi), 7 mezzi e decine di rapporti finanziari.
L’indagine è il completamento di attività coordinate dalla DDA di Firenze. Il provvedimento di confisca è stato emesso dal Tribunale di Firenze.