di Piero Campani
TANTO A FIRENZE I CONTROLLI SULLA SOSTA DA PARTE DELLA POLIZIA POLIZIA MUNICIPALE E’ INESTISTENTE. COSì E SCRITTO NELLE CRONAHCE CITTADINE
A marzo 2020 è entrata in vigore la nuova sosta per i residenti in tutte le Zcs. Basta recarsi a farsi rilasciare un permesso al costo di 10 euro per posteggiare nelle Zcs diverse dalla propria. Sulla carta tutto bene, ma c’è il problema di aver lasciato la possibilità di esporre la fotocopia per restare nel proprio quartiere.
Il problema è che oggi ci sono molte fotocopie “taroccate” vuoi per la nuova tecniche per sistemarle (con fotoshop per esempio) vuoi per il crescente numero delle auto a noleggio a lungo termine intestate a società nella sede di un determinato quartiere. Essendo studio professionale o società (spa,srl, snc) non avrebbe diritto alla sosta. Basta cancellare per la privacy il nome della società per avere una fotocopia a regola di sosta.
DOVE STA IL TRUCCO?
Per capire se è una fotocopia taroccata bisogna guardare attentamente (non basta uno sguardo veloce) la stessa fotocopia. Fra i controllori della sosta sono pochissimi che sanno distinguerle. E poi nel caso positivo non possono intervenire perché è reato e deve intervenire un componente della polizia municipale. Meglio far finta di nulla che perdere qualche ora per una cosa del genere.
LA SOLUZIONE? BASTA VOLERLO
Bollino per tutti, ma Nardella non può rischiare di aver promesso in fase di elezioni di aver promesso una iniziativa che sarebbe risultato “farlocca” per i residenti ai quali non interessava posteggiare fuori dalla propria Zsc. E così i residenti delle zone limitrofe alla Ztl si vedono assaliti, specialmente con il taglio posti per i lavori Tramvia, da un grande numero di auto che non hanno il diritto di posteggiare gratuitamente. Esistono gratta da 50 euro che però nessuno acquista.
